Hard Bop

Koro Almost Brass con «Plays Monk». Una rilettura cameristica e visionaria del canone monkiano (Caligola Records, 2025)

Un’operazione artistica di evidente raffinatezza ed intelligenza musicale, capace di coniugare la profondità strutturale della scrittura monkiana con un organico...

«Twins» di Ornette Coleman. Il laboratorio dell’invisibile: appunti sonori da un’utopia incompiuta

Pur non essendo un lettore esperto del pentagramma, Coleman seppe elaborare un linguaggio personale che sfidava le convenzioni accademiche. La...

Il jazz che respira: libertà, forma e visione. «In Blue Times» di Stefano Cocco Cantini e Romano Zuffi (ft. Ares Tavolazzi e Alfredo Golino)

Miles Davis, tra silenzio e dissonanza: l’estetica della transizione in «We Want Miles»

L’album, lungi dal proporsi come una rassicurante ripresa delle forme canoniche del jazz, si presenta invece come un laboratorio sonoro...

«The Stardust Session»: elegia lirica di un Coltrane in transizione (Prestige, 1958)

...l’unità estetica che emerge da queste sessioni smentisce ogni sospetto di casualità: vi è coerenza, vi è un’intenzione poetica che...

Intervista inedita a Gerry Mulligan: «Sono stato un ponte tra la complessità del bebop e la chiarezza del cool jazz»

«Negli anni Sessanta, essere un musicista jazz bianco non era semplice. C’era una nuova generazione di artisti di colore che...

«Move!»: bebop che passione, Dexter Gordon e gli altri in un’antologia di registrazioni storiche del 1947-48 (Spotlite Records, 1980)

Ogni passaggio sonoro è la tessera di un mosaico più ampio, in cui i diversi stili, approcci e personalità coabitano...

In ricordo di Massimo Urbani: un’anima incendiaria nel firmamento del jazz europeo. Oggi avrebbe compito 68 anni

L’estetica improvvisativa di Massimo Urbani costituisce un unicum nel panorama jazzistico europeo, tanto per radicalità quanto per lirismo. Essa si...

«Welcome Back» dello Spiritual Trio di Fabrizio Bosso: una rilettura colta e viscerale della tradizione africano-americana (Warner Music Italy, 2025)

L’album è una dichiarazione d’amore verso un linguaggio universale, un gesto di gratitudine e rinascita che, come suggerisce il titolo...

L’inenarrabile e le sue formule sonore, ossia le parole non basteranno: «Words Fall Short» di Joshua Redman (Blue Note Records, 2025)

«Words Fall Short» s'impone quale opera dall’assetto espressivo misurato ed, al contempo, audace, che travalica l’ambito della mera collezione di...

«Solid Jackson» di MTB, un discorso musicale dove ogni nota pesa quanto una parola in un trattato filosofico (Criss Cross, 2024)

Non si esce da questo ascolto appagati nel senso più immediato del termine: ci si scopre, invece, lievemente modificati, come...

Austin Peralta: il genio precoce del jazz, fra tradizione e sperimentazione, morto a soli 22 anni

Il jazz, in fondo, non è mai un semplice genere musicale: è un linguaggio, una filosofia, un modo di esplorare...

Herbie Hancock, analisi completa: risonanza e dissonanza con contrasti armonici e strumentali

Herbie Hancock è una figura cardine nella storia della musica moderna, a cavallo di due millenni, un pianista e compositore...

Fuori i secondi! «Tenor For The Times»: un album fra equilibrio ed intensità, tutto da scoprire (Muse Records, 1981)

«Tenor For The Times» si sostanzia si come un lavoro robusto, capace di tenere testa a certi piccoli gioielli di...

Claudio Fasoli Samadhi Quartet con «A Long Trip 22»: architettura del suono, geografia dell’anima

Un ponte tra mondi: tra la precisione ed il flusso, tra la scrittura e l’istinto, tra il gesto individuale e...

Andrea Zacchia e l’arte di raccontare l’immaginario: «Anemoia», il nuovo album tra jazz, nostalgia e visioni (Filibusta Records, 2025)

La chitarra di Zacchia si distingue per un fraseggio intimista e penetrante, sovente incline alla riflessione e all’eloquenza melodica più...

Tra passato e presente, tra intimità e universalità: «A Single Multitude – The Jazz Side» di Bob Salmieri (Cultural Bridge, 2025)

«A Single Multitude - The Jazz Side» si rivela un’opera di piena maturità, in cui l’identità artistica di Bob Salmieri...

«Shades Of Chet»: un affresco sonoro bakeriano nella lente d’ingrandimento di cinque maggiorenti del jazz italiano: Rava, Fresu, Bollani, Pietropaoli e Gatto

Un’opera imprescindibile non solo per i cultori del jazz, ma anche per chi intende comprendere l’evoluzione del linguaggio jazzistico italiano...

Gillespie con «Dizzy In Greece», un capolavoro poco celebrato dai libri di storia (Verve Records, 1957)

Sul piano storico, «Dizzy In Greece» si configura come testimonianza preziosa del ruolo assegnato al jazz nella diplomazia culturale statunitense...

Intervista inedita a Gato Barbieri. Le radici italiane e la vocazione per il jazz. Dall’Argentina ai riconoscimenti mondiali

/ di Francesco Cataldo Verrina // Agli inizi di questo terzo millennio, era il 2001, curai un intervista a Gato...

«La Cantina, altri appunti sul Jazz» di Andrea Polinelli. Un affresco sonoro in cui Bologna diviene non solo sfondo, ma soggetto narrante (Alfa Music, 2025)

Il jazz non è qui semplice oggetto di contemplazione estetica, ma motore di consapevolezza, strumento di narrazione identitaria e ponte...

Dischi sfuggiti agli archivisti di regime: «From Vienna With Art» dell’Art Farmer Quintet (MPS, 1970)

La consolidata tecnica esperienziale ed il mestiere accumulato negli anni non si traducono mai in mero virtuosismo o sensazionalismo impressionistico,...

«Cracking» di Claudio Cojaniz A.P. Trio, tra lirismo, sperimentazione e divagazioni tematiche (Caligola Records, 2025)

L’album si configura come una sintesi della poetica musicale di Cojaniz, capace di coniugare esplorazione armonica, profondità emotiva ed una...

Tony Fruscella Feat. Chick Maures con «Debut», un documento storico che ci restituisce il mood di un’epoca e di un luogo

Quella sera Tony strinse la tromba con forza, mentre il vento di East Harlem portava con sé l'odore della pasta...

Finalmente fuori dal dimenticatoio: «Altissimo» di Lee Konitz, Jackie McLean, Gary Bartz & Charlie Mariano

L'album diventa un ascolto imprescindibile, ma anche un unicum: una lezione di virtuosismo, interplay e sperimentazione sonora... frutto di eccellenza...

«Magic Miles» della Jodice Bros Jazz Orchestra, un tributo ricco di colpi di scena (Barly Records, 2025)

Dal punto di vista stilistico, il progetto bilancia fedeltà alla tradizione e capacità di innovazione. Gli arrangiamenti per big band...

«Modern Music From Chicago» del Red Rodney Quintet. Un disco perduto e ritrovato (Fantasy, 1955)

L'album costituisce una prova di resilienza, mettendo in luce l'aggregante sinergia tra Red Rodney e Ira Sullivan, un morganatico artistico,...

È morto il batterista Al Foster, re dei tamburi alla corte di Miles Davis. Doppio Jazz lo ricorda così…

Al Foster - «Reflections» (Smoke Sessions Records, 2021) // di Francesco Cataldo Verrina // Oggi si è diffusa la notizia...

«Meditation» (o «Dynamic Duo») di George Coleman e Tete Montoliu, un incontro sorprendente (Timeless, 1977)

Coleman e Montoliu si presentano al top della loro condizione, reduci da un tour europeo che ne aveva affinato l'intesa....