Recensione Dischi

La parola che vibra: «M’ha fatta l’amore» del Naima Quartet, tra Prévert, Chaplin e jazz (EMME Records, 2025)

«M’ha fatta l’amore» del Naima Quartet promulga un racconto musicale intimo e stratificato, dove la parola poetica s'intreccia con la...

«Dark Sides»: le ombre sonore di Roberto Ottaviano, estetica della resistenza e coscienza fonica del presente (Dodicilune, 2025)

«Dark Sides» non si limita a documentare l'attività di un ensemble, ma piuttosto sancisce un'opera che interroga il presente, dove...

Il debutto del quintetto Taurn con «Somewhere Cold»: frammenti urbani, linee spezzate e paesaggi sonori (EMME Records, 2025)

L'album si dirama lungo un percorso, in grado di far emergere paesaggi interiori e suggestioni metropolitane, con episodi che si...

Rhapsódija Trio con «Di Visioni Musicali»: memorie, deviazioni e narrazione transnazionale, fra tradizione e reinvenzione (Sensible Records, 2025)

«Di Visioni Musicali» del Rhapsódija Trio si attesta quale prosecuzione di un percorso che ha saputo mantenere intatta la propria...

Bobby Hutcherson con «Total Eclipse», nel solco di un’intesa: analisi di una sintassi collettiva (Blue Note, 1969)

Una delle formazioni più raffinate e sottovalutate del decennio, sebbene, già in questo album, ogni elemento figurava al suo posto:...

«Fly Poop» di Diego Ruvidotti: tra flicorno, tromba e fumetto, la costruzione di un universo acustico e visivo (Barly Records, 2025)

«Fly Poop» affiora come un racconto a vignette sonore, dove le note, intese come segni provvisori, mirano ad evocare traiettorie,...

«Elsewhere» del Mario Montella Trio: topografie interiori e geometrie del silenzio (Abeat Records, 2025)

Il concept si orienta verso un ascolto ponderato ed attento, finalizzato a cogliere le sfumature e le pieghe più recondite...

Marco Gamba Sextet / Feat. Michaël Attias con «I Have A Dream»: polifonie del presente, architetture mobili e tensioni liriche (Abeat Records, 2025)

Il progetto, lungi dall'agognare una comoda aderenza ad un’estetica definita e già precompilata, ha il merito di far germinare il...

The New Dynamic Chico Hamilton Quintet con «Drumfusion», un jazz ripensato che anticipa la contemporaneità

«Drumfusion» si delinea come un organismo narrativo dal plot non convenzionale, dove ogni passaggio prolunga il precedente e prepara il...

«Everwanted», terzo album di Nikola Bankov: una narrazione sonora che si radica nell’esperienza e si espande nella forma (AMP Records, 2025)

...una pagina musicale compatta, tecnicamente raffinata, capace di sedimentare riferimenti e rilanciare prospettive. Ogni episodio sonoro si evolve secondo una...

Roberto Zechini, traiettorie chitarristiche oblique per una sintassi in perenne divenire

Roberto Zechini si qualifica come alimentatore di una dimensione chitarristica che, pur radicandosi in un'erudizione jazzistica rigorosa, si distanzia da...

«For Once» del Claudio Fasoli Quintet, evoluzione dinamica del libero pensiero armonico (SPLASC(H), 1987)

Con il suo sguardo moderato nello specchietto retrovisore della storia e quanto mai proiettato verso la contemporaneità, «My Dream» non...

West Riviera un marchio che designa un gruppo e un album omonimo: dalla Liguria, l’idea vincente di un new funk di tipo transnazionale

«West Riviera», di delinea come una pagina musicale compatta, tecnicamente raffinata, capace di sedimentare riferimenti e rilanciare prospettive...un lavoro di...

«In The Wonder Of The Night» di Angela Verbrugge: la notte non è silenzio, ma voce, pianoforte e memoria» (G2 Records & Publishing, 2025)

«In The Wonder Of The Night» si profila come un album di facile metabolizzazione, richiede, però, attenzione, disponibilità e sensibilità,...

Fela Kuti / «Gentleman» (1973) / «Fela, il Mio Dio Vivente», un film di Daniele Vicari (2023)

Un artista che, quasi senza ombra di dubbio, è stato il musicista africano più importante della storia, oserei dire una...

Threegonos con «Questioni di Pensiero»: un’Odissea sonora nel labirinto del jazz contemporaneo (MIA Progetto Musica, 2025)

L'evoluzione del gruppo, da trio a sestetto, consente di ampliare le possibilità espressive, di arricchire la tavolozza timbrica, facendo germinare...

«Bodies» di Claudio Fasoli, quando il sound si stratifica per attrito, alimentando un organismo molteplice ( Sound Planet, 1990)

Il quartetto costruisce una piattaforma che si muove per incastri, dove il singolo apporto strumentale modifica il campo d'indagine, ciascuna...

Italian Instabile Orchestra con «Plays Ellington» quando l’instabilità genera aderenza (Felmay, 2025)

...il singolo episodio sonoro si collega al successivo per affinità strutturale, ciascun cambio armonico si dirama per tensione interna, mentre...

«The Shadow Line» di Gianni Denitto: linea d’ombra e forma sonora, dove il passaggio si fa vibrazione ed il confine si dissolve (Isulafactory, 2025)

Ciascuna delle tre rivisitazioni non cerca di reinterpretare, ma di attualizzare, di arricchire il senso del composto originario e di...

«The Final Tour, Miles Davis & John Coltrane, Copenhagen, March 24, 1964»: due genialità già separate in casa

Le esecuzioni contenute nell'album sono un ibrido tra lo stile del primo storico quintetto davisiano ed i materiali solisti di...

«Land» di Claudio Fasoli: un disco che svuota per costruire, che concentra per espandere (Nueva Milano, 1990)

Le melodie si annidano come archi ampi, gli intrecci s'infittiscono, ma con precisione, i temi si articolano con assertività. L’interplay...

Horace Parlan Quintet con «Speakin’ My Piece», quando l’hard bop suonava con l’anima in mano (Blue Note, 1961)

«Invisible Cities» del Luigi Martinale Quartet, un disco immaginifico come le città di Calvino (Abeat Records, 2025)

«Invisible Cities» di Luigi Martinale Quartet sancisce un concept sonoro che non si ascolta e basta, ma si attraversa e...

«Mysterious Traveller. The Music Of Wayne Shorter» di Giuseppe D’Angelo: mutazioni genetiche del jazz (Dodicilune, 2025)

«Mysterious Traveller» si legge come mappa di trasformazioni, dove il jazz divine un laboratorio critico, una architettura sonora aerobica ed...

«Hub-Tones» di Freddie Hubbard: il capolavoro che anticipò il passaggio al post-bop (Blue Note, 1962)

In tutto l'album, Hancock e Jarvis, impeccabili, sostengono l'intera sessione, assecondati dal solido lavoro al contrabbasso di Workman. Pubblicato nel...

«A Breath Of Fresh Air»: l’album che sancisce la maturità di Sean Mason e l’immortalità del bop (Taylor Christian Records, 2025)

L’album si presenta come uno storytelling viaggiante ed una costruzione modulare che non tenta d'impressionare tecnicamente, ma di ammannire il...

«Star Bright» di Dizzy Reece, dove ogni nota è la sillaba di un idioma che parla direttamente al corpo (Blue Note, 1960)

«Star Bright» emerge con le sembianze di un'impalcatura estetica compiuta, un flusso sonoro che sguazza nel mare magnum dell’hard bop...

«Barred From Heaven», il disco che segna il ritorno degli Almanegra. Live a San Giustino (PG), il 31 Ottobre, ore 21.00

Il disco degli Almanegra verrà presentato in Umbria, in un live mozzafiato con inizio alle 21.00, venerdì 31 ottobre, presso...

«Strange Slightly Romantic Memories» di Francesco Pierotti. Un’ortografia compositiva autonoma che oltrepassa la soglia dell’omologazione (Wow Records, 2025)

Ogni componimento determina un sistema di vasi comunicanti, in cui il portato accordale, melodico e ritmico di ciascun attante sulla...

Claudio Fasoli con «Lido»: un album che non si chiude in una forma, ma si propaga (Soul Note, 1983)

Nel complesso, l'album si radica in una geografia sonora capace di assorbire influenze e trasformarle. La presenza di Kenny Drew...

Ombre armoniche: Brad Mehldau e il lirismo di Smith e Drake nel nuovo «Ride Into The Sun» (Nonesuch Records, 2025)

«Ride Into The Sun» si presenta come l’ennesima tappa di un itinerario artistico che, pur attraversando territori eterogenei, mantiene una...

«Improclassica»: Enrico Pieranunzi Trio & L’Orchestra Pomeriggi Musicali: l’arte della compresenza sonora, nel solco di Schuller (Abeat For Jazz, 2025)

Ogni esecuzione di «Improclassica» non si attesta come episodio isolato, bensì come segmento di un disegno armonico che si rifà,...

Claudio Fasoli / Kenny Wheeler con «Welcome»: quando il jazz diventa pensiero, veicolo poetico e sparizione controllata (Soul Note, 1986)

«Welcome» non è un disco a tema, né un lotto di prove solistiche, bensì un organismo vivente, articolato attorno ad...

Peppe Santangelo Nu Quartet con «Il Volo Dell’Anima», una metempsicosi del jazz che si reincarna nel pensiero (Alse Music Records 2025)

La poetica di Santangelo si estrinseca nell'attitudine ad evocare stati d'animo complessi, di dipingere paesaggi armonici che risuonano con le...

«Convergence» di Max Trabucco feat. F. Michisanti, M. Caliumi, F. Pierantoni: trame sonore senza gerarchia armonica (Abeat For Jazz, 2025)

«Convergence» sancisce l'idea un progetto che si distribuisce progressivamente con misura, lavorando su equilibri instabili, propedeutici all'emersione di una grammatica...

«Opera Viva» degli Alkord: contrappunto e coabitazione, nella la grammatica sonora di Capelli (Brutture Moderne, 2025)

La scrittura di Capelli, tecnicamente raffinata ed interiormente articolata, fa vibrare ed affiorare suggestioni molteplici. Ogni tassello del mosaico promulga...

«The Brooklyn Option» del Claudio Fasoli Quintet, sul ponte delle emozioni, tra free form ed interplay dinamico

// di Francesco Cataldo Verrina // Un aspetto sostanziale emerge dalla totale originalità del repertorio, un caso non comune nel...

«Intramontes» di Ramberto Ciammarughi, un varco armonico verso il confine dell’ignoto

Ciammarughi, con la consueta finezza intellettuale, intesse un mosaico espressivo che rifugge ogni rigidità formale, agognando, per contro, una visione...

«New York Days» di Enrico Rava, un classico contemporaneo, tra forma e deforma mentis (ECM, 2009)

Lungi dall'essere un disco che sorprende per innovazione, esso rivela una forma di classicismo contemporaneo, dove la misura diviene criterio...

Claudio Fasoli Quartet & Quintet con «Input»: una rigorosa sintassi musicale progressiva priva di esibizionismi fini a se stessi (Bull Records, 1985)

L'attività compositiva di Fasoli si sposta con naturalezza tra riferimenti al bebop ed al jazz modale, lasciando che il sax...

Un viaggio nell’universo musicale di Marco Evangelista. Il suono abitato e il respiro del flicorno

Evangelista, con una modalità d'impiego sapiente, disegna ambienti, scolpendo pause e facendo affiorare pensieri. Ogni episodio discografico diviene un luogo...

Maurizio Grondona Group Feat. Agostino Marangolo con «Blue», tra soul-blues urbano e ed accentazioni jazz (AlfaMusic, 2025)

Il risultato è un concept sonoro che si colloca nell'alveo di una partitura colta, urbana ed interiormente articolata, versata nel...

«Eskimo Fakiro» di Claudio Fasoli Jazz Trio: nel solco di un ascolto pensante, fra geometrie timbriche e visioni interiori (Carosello, 1978)

Il jazz proposto da Fasoli e compagni non pensa minimamente a conciliare, ma ma connettere tradizioni e prospettive, dove le...

«Concerto in tre colori» di Pasquale Mega PoliCroma Ensemble / Feat. Gabriele Mirabassi: un ampio ventaglio emotivo tra risonanze e consonanze (Dodicilune, 2025)

Mega non mira alla sintesi, bensì alla coesistenza: ogni pagina musicale si estrinseca nel fluire di micro-variazioni, nella sovrapposizione di...

«Reflections» del Claudio Fasoli Emerald Quartet: nel chiaroscuro del suono, tra riflessi e dissolvenze, come in un film (Blue Serge, 2010)

«Reflections» non è un semplice lotto di di componimenti finalizzati ad uno scopo meramente esecutivo, ma un piccolo trattato musicale...

Bruno Biriaco Saxes Machine con «NOUAMI 50th»: un laboratorio armonico lungo mezzo secolo (AlfaMusic, 2025)

I rapporti fra i musicisti, tanto quelli storici quanto quelli attuali, si fondano su un principio di ascolto reciproco e...

«La Materia del Suono» di Diego Petrini progressioni multistrato che oltrepassano la sintassi jazzistica (AMS Records, 2025)

L'album si propone come una struttura tematica e come un ordine interno che si dipana mediante logiche musicali e visioni...

«Incanti e disincanti» di Armanda Desidery, tra equilibrio estetico ed escavazione emozionale (NoWords/SounfFly, 2025)

Il modus agendi dell'ensemble diffida delle formule stantie, evitando di cullarsi su stilemi già masticati o modelli precompilati. Armanda Desidery...

«Duets» di Maurizio Brunod, incontri al vertice per un modulo espressivo svincolato dai cliché (Caligola Records, 2013)

Maurizio Brunod non cerca di dimostrare, di distinguersi o di sorprendere. La sua chitarra non si definisce per stile, ma...

«You’re Exaggerating!» di Paul Cornish: la liturgia evolutiva del jazz contemporaneo (Blue Note, 2025)

Cornish agisce costantemente con oculatezza e ponderatezza, quasi alla medesima stregua di un indagatore del suono, tanto che nel suo...

Claudio Fasoli Emerald Quartet con «Venice Inside», la magia e la malinconia della città lagunare (Blue Serge, 2009)

«Venice Inside» si colloca nel tracciato di una scrittura musicale che perlustra e rielabora. Le suggestioni pittoriche di Canaletto e...

«The Forest And The Zoo»: l’arte dell’improvvisazione collettiva nel capolavoro di Steve Lacy (Base Records, 1967)

Lungi dal perseguire la spiritualità liberatoria, cara a molto free jazz, l'unità di Lacy si mantiene leggera e fantasiosa, pur...

«Il jazz non è un museo. È qualcosa di vivo». Nasce così «Gadabout Season» di Brandee Younger (Impulse! Records, 2025)

L'album si presenta come una composizione multipla di ampio respiro, in cui ogni tassello contribuisce a definire un ordine interno...

«Hinterland» del Claudio Fasoli Jazz Group: le architetture della libertà ed il suono come spazio critico

La scelta di articolare le composizioni secondo logiche non convenzionali - mediante modulazioni inattese, sovrapposizioni timbriche e contrappunti mobili -...

«Kind Of…» di Antonio Faraò Piano Solo: un diario armonico in dodici movimenti (Notes Around Ag, 2025)

Antonio Faraò, templare delle armonie - anche le più recondite - e disegnatore di spazi acustici, si cimenta attraverso un...

«So Far» di Stefano Rielli Feat. Gabriele Mirabassi: la forma ed il passo, un debutto nel segno della misura (GleAM Records, 2025)

«So Far» si solidifica come una dichiarazione d’amore post-giovanile alla musica jazz, ma anche una riflessione sul tempo, sulla distanza...

Il linguaggio pianistico di Dado Moroni, dalle radici blues all’innovazione contemporanea: un viaggio armonico

Dado Moroni si posiziona come un pianista capace di assorbire e rielaborare le diverse influenze del pianismo europeo contemporaneo, mantenendo...

Strutture in movimento: armonia ed interazione in «Historicity del Vijay Iyer Trio (ACT, 2009)

«Historicity» non propone una sintesi, ma una riflessione, in cui il trio non appare mai alla ricerca di attestati merito....

A volte ritornano. Tom Harrell con «Light On»: la misura del suono e l’arte della discrezione (Black Hawk Records, 1986)

La voce di Harrell si colloca nel tracciato di un pensiero musicale che privilegia la profondità strutturale, la coerenza interna...

Romano Mussolini: evoluzione armonica e personale, dalle radici dello swing alle sperimentazioni post-bop

La figura di Romano Mussolini suscitò reazioni contrastanti nella stampa italiana e mondiale, specialmente a causa del legame familiare e...