African-American

«Star Bright» di Dizzy Reece, dove ogni nota è la sillaba di un idioma che parla direttamente al corpo (Blue Note, 1960)

«Star Bright» emerge con le sembianze di un'impalcatura estetica compiuta, un flusso sonoro che sguazza nel mare magnum dell’hard bop...

Francesco Cataldo Verrina pubblica una monografia quanto mai esaustiva: Charlie Parker. Il Musicista Perfetto (Kriterius Edizioni, 2025)

Particolarmente efficace risulta la sezione dedicata all’analisi delle registrazioni storiche, in cui Verrina decifra con precisione chirurgica le strutture armoniche...

Francesco Cataldo Verrina racconta del suo nuovo libro: «Charlie Parker. Il Musicista Perfetto»

É disponibile da qualche giorno sul mercato il nuovo libro di Francesco Cataldo Verrina, che ho incontrato in redazione e...

«You’re Exaggerating!» di Paul Cornish: la liturgia evolutiva del jazz contemporaneo (Blue Note, 2025)

Cornish agisce costantemente con oculatezza e ponderatezza, quasi alla medesima stregua di un indagatore del suono, tanto che nel suo...

«Il jazz non è un museo. È qualcosa di vivo». Nasce così «Gadabout Season» di Brandee Younger (Impulse! Records, 2025)

L'album si presenta come una composizione multipla di ampio respiro, in cui ogni tassello contribuisce a definire un ordine interno...

«Love Bug» di Reuben Wilson: l’evoluzione del soul jazz nella Blue Note e l’estetica dell’hard bop tardivo

Nell’insieme, «Love Bug» non va letto come una raccolta di episodi disgiunti, bensì come un affresco urbano, dove le progressioni...

Brian Jackson: groove, funk e parola: tra musica, impegno civile e immaginario artistico del Novecento

L’arte di Brian Jackson va letta anche come un esercizio di consapevolezza culturale, al punto che le sue composizioni non...

Il testamento cromatico di Miles Davis: «Aura» dieci colori una sola anima

«Aura» si rivela non soltanto come un’opera di sintesi stilistica, ma come un atto testamentario in cui Davis affida alla...

Il linguaggio trombettistico di Idrees Sulieman: linee di fuga e radici sonore

Sulieman si colloca stilisticamente come figura di cerniera, ossia vicino per grammatica e sintassi ai giganti afroamericani del primo dopoguerra,...

Art Farmer, geometria e respiro: paesaggi accordali e cantabilità interiore

Lungi dal cedere alla spettacolarità, Farmer articolava il discorso improvvisativo in frasi di respiro ampio, plasmate con una meticolosa attenzione...

Donald Byrd, l’arte della tromba dialogica: estetiche, interazioni e metamorfosi stilistiche, dal bop al soul-funk

Fino alla scomparsa, avvenuta il 4 febbraio 2013, Byrd mantenne viva una concezione del fare musica come processo di continua...

Il respiro obliquo del ritmo: Jack DeJohnette compie ottantatré anni, tra battere e levare

Il suo nome rimane indissolubilmente legato ad una costellazione di collaborazioni che ne testimoniano la duttilità e la statura artistica....

Val Jeanty: Rituali elettronici, dove la possessione medianica incontra l’elaborazione algoritmica

Una delle prime figure ad articolare una forma di Afro-Electronica o Vodou-Electro, in cui l’eredità del tamburo cerimoniale haitiano si...

Don Cherry: l’eco di un futuro mai del tutto compiuto, un orizzonte di possibilità sonore sospeso tra utopia e memoria

Cherry, pur muovendosi in un’epoca segnata dall’esplosione del free jazz e dall’apertura multiculturale, ha mantenuto un analogo disinteresse per la...

«Kind Of Blue» di Miles Davis. Radiografia di un fenomeno, fra strutture modali, tensioni latenti e sospensioni temporali

Davis non orchestra i suoi musicisti come un compositore novecentesco che distribuisce parti prestabilite, ma come un demiurgo che pone...

Funkadelic: una frattura semantica e stilistica nel lessico della musica afroamericana

...Funkadelic comincia a battere, con una precisa volontà di destrutturazione estetica. Laddove la Motown costruiva l’ideale borghese della sofisticazione black,...

«Landslide» di Dexter Gordon, a volte ritornano (Blue Note, 2025)

Il suo modus operandi, pur radicato nel vernacolo jazzistico, si distingue per una peculiare sensibilità melodica, propedeutica ad un successivo...

Vijay Iyer, il pianista multitasking dalle forme aperte e non gerarchiche, tra America e India

Nel tracciato artistico di Vijay Iyer si avverte una tensione costante tra assimilazione e superamento delle coordinate storiche del pianismo...

Il 17 luglio del 1959 moriva Billie Holiday: voce tragica della coscienza africano-americana

Billie Holiday può essere letta come una figura pre-politica o proto-militante: non un’attivista in senso organizzativo, ma una testimone e...

Art Ensemble Of Chicago con «The Third Decade»: una svolta stilistica tra sintesi e frammentazione sonora (ECM, 1984)

«The Third Decade», pur collocandosi sulla linea evolutiva dell’avanguardia afro-americana, si distingue per la sua tensione verso l’eclettismo consapevole. In...

«Twins» di Ornette Coleman. Il laboratorio dell’invisibile: appunti sonori da un’utopia incompiuta

Pur non essendo un lettore esperto del pentagramma, Coleman seppe elaborare un linguaggio personale che sfidava le convenzioni accademiche. La...

«Who’s Crazy? / La Clef Des Champs 1&2» di Ornette Coleman: l’estetica dell’improvvisazione radicale

Miles Davis, tra silenzio e dissonanza: l’estetica della transizione in «We Want Miles»

L’album, lungi dal proporsi come una rassicurante ripresa delle forme canoniche del jazz, si presenta invece come un laboratorio sonoro...

«The Stardust Session»: elegia lirica di un Coltrane in transizione (Prestige, 1958)

...l’unità estetica che emerge da queste sessioni smentisce ogni sospetto di casualità: vi è coerenza, vi è un’intenzione poetica che...

«Move!»: bebop che passione, Dexter Gordon e gli altri in un’antologia di registrazioni storiche del 1947-48 (Spotlite Records, 1980)

Ogni passaggio sonoro è la tessera di un mosaico più ampio, in cui i diversi stili, approcci e personalità coabitano...

L’inenarrabile e le sue formule sonore, ossia le parole non basteranno: «Words Fall Short» di Joshua Redman (Blue Note Records, 2025)

«Words Fall Short» s'impone quale opera dall’assetto espressivo misurato ed, al contempo, audace, che travalica l’ambito della mera collezione di...

Freddie Hubbard, intervista inedita: «Il jazz è sempre un dibattito tra passato e futuro, e io ho cercato di essere parte di quel dialogo»

// di Irma Sanders e Francesco Cataldo Verrina // Questa intervista è stata registrata, sul calare degli anni Ottanta, ad...

Herbie Hancock, analisi completa: risonanza e dissonanza con contrasti armonici e strumentali

Herbie Hancock è una figura cardine nella storia della musica moderna, a cavallo di due millenni, un pianista e compositore...

Fuori i secondi! «Tenor For The Times»: un album fra equilibrio ed intensità, tutto da scoprire (Muse Records, 1981)

«Tenor For The Times» si sostanzia si come un lavoro robusto, capace di tenere testa a certi piccoli gioielli di...

Gillespie con «Dizzy In Greece», un capolavoro poco celebrato dai libri di storia (Verve Records, 1957)

Sul piano storico, «Dizzy In Greece» si configura come testimonianza preziosa del ruolo assegnato al jazz nella diplomazia culturale statunitense...

È morto Sly Stone. Il suo è un lascito artistico visionario. Il primo a fondare un band mista di neri e bianchi in un’America in tumulto

Nel 1966 nacque Sly & the Family Stone, ensemble pionieristico non solo per la commistione stilistica tra rock psichedelico, soul,...

Dischi sfuggiti agli archivisti di regime: «From Vienna With Art» dell’Art Farmer Quintet (MPS, 1970)

La consolidata tecnica esperienziale ed il mestiere accumulato negli anni non si traducono mai in mero virtuosismo o sensazionalismo impressionistico,...

Un disco da riscoprire: Hal McKusick Quintet Featuring Art Farmer, l’arte del dialogo sonoro

Lungi dall’essere confinato all’anonimato di una carriera da sideman, il contributo Hal McKusick alla scena jazzistica newyorkese meriterebbe una più...

Eric Scott Reed con «Out Late», cento sfumature notturne di jazz a presa rapida (Smoke Sessions Records, 2025)

Nel contesto del jazz contemporaneo, «Out Late» si colloca tra quelle produzioni una tantum - frutto di una sorta di...

«Quartet (England) 1985», per festeggiare gli ottant’anni di Anthony Braxton

Braxton ha sviluppato un sistema compositivo unico, caratterizzato da strutture non convenzionali e da un uso innovativo della notazione musicale....

Courtney Pine con «Closer To Home», un ponte tra Europa, USA e Giamaica (Island Records,1990)

Nel complesso, «Closer To Home» è un album jazz suonato in levare, uno scandaglio esecutivo multidirezionale e fitto di sfumature...

Tony Fruscella Feat. Chick Maures con «Debut», un documento storico che ci restituisce il mood di un’epoca e di un luogo

Quella sera Tony strinse la tromba con forza, mentre il vento di East Harlem portava con sé l'odore della pasta...

Finalmente fuori dal dimenticatoio: «Altissimo» di Lee Konitz, Jackie McLean, Gary Bartz & Charlie Mariano

L'album diventa un ascolto imprescindibile, ma anche un unicum: una lezione di virtuosismo, interplay e sperimentazione sonora... frutto di eccellenza...

«Modern Music From Chicago» del Red Rodney Quintet. Un disco perduto e ritrovato (Fantasy, 1955)

L'album costituisce una prova di resilienza, mettendo in luce l'aggregante sinergia tra Red Rodney e Ira Sullivan, un morganatico artistico,...

È morto il batterista Al Foster, re dei tamburi alla corte di Miles Davis. Doppio Jazz lo ricorda così…

Al Foster - «Reflections» (Smoke Sessions Records, 2021) // di Francesco Cataldo Verrina // Oggi si è diffusa la notizia...

«Meditation» (o «Dynamic Duo») di George Coleman e Tete Montoliu, un incontro sorprendente (Timeless, 1977)

Coleman e Montoliu si presentano al top della loro condizione, reduci da un tour europeo che ne aveva affinato l'intesa....

The George Coleman Octet con «Big George», un classico degli anni Settanta disperso fra le nebbie dell’oblio e ritrovato

Se da un lato il virtuosismo soggettivo appare evidente, dall’altro alcuni individualismi, naturalmente competitivi, tendono a dilatare gli assoli a...

«George Coleman Live At Smalls Jazz Club», un disco che celebra il passato, risplendendo nel presente

L’album, nel suo insieme, rappresenta uno scandaglio attraverso la storia del jazz mentre l’immarcescibile talento esecutivo ascrive Coleman di diritto...

Sonny Criss con «I’ll Catch The Sun», un piccolo capolavoro sfuggito al controllo dei radar (Prestige, 1969)

L’album in oggetto cattura Criss al climax della maturità musicale. Il timbro cristallino e vibrante riflette una notevole crescita interpretativa...

«Is That Jazz? Celebrating Gil Scott Heron», di Silvia Bolognesi & Eric Mingus

Si spazia dai momenti di riflessione letteraria ai ritmi più borbottanti e groovin', che permettono di perlustrare ogni sfumatura della...

Lee Morgan Day: un libro, un concerto romano all’Alexander Platz, un disco e molto altro ancora

«Lee Morgan. La Tromba insanguinata» Il Libro di Francesco Cataldo Verrina, «Tributo a Lee Morgan» di Angelo Olivieri Quintet all’Alexander...

«The Journey» di Gabriele Comeglio: un viaggio musicale senza confini (Dodicilune, 2025)

Il sassofono di Comeglio emerge con una personalità inconfondibile: energico, versatile, capace di spaziare tra influenze parkeriane e riferimenti a...

Happy Birthday to Stevie Wonder…Stevie Wonderful, oggi compie 75 anni

La padronanza degli strumenti e il dono dell'orecchio assoluto hanno conferito alla sua attività concertistica e discografica un non comune...

«Mingus Speaks»: il contrabbassista parla come un torrente in piena. Un contributo prezioso alla storia del jazz del XX secolo

Il contrabbassista di Nogales riteneva che il rock e la sua influenza stessero distruggendo la purezza del jazz come genere...

Francesco Cataldo Verrina racconta di «Chick Corea, l’anticonformista» del jazz, con il suo nuovo libro

Abbiamo intervistato il critico musicale, Francesco Cataldo Verrina, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro «Chick Corea, l’Anticonformista». // di...

La suite di «West Side Story» è una storia che si ripete, ma quella di Buddy Rich forse ha una marcia in più (Pacific Jazz, 1966)

In questa rilettura di taluni tratti di «West Side Story» di Bernstein colpisce la conoscenza mnemonica dell’arrangiamento, che il batterista...