Post Bop

«Star Bright» di Dizzy Reece, dove ogni nota è la sillaba di un idioma che parla direttamente al corpo (Blue Note, 1960)

«Star Bright» emerge con le sembianze di un'impalcatura estetica compiuta, un flusso sonoro che sguazza nel mare magnum dell’hard bop...

«Strange Slightly Romantic Memories» di Francesco Pierotti. Un’ortografia compositiva autonoma che oltrepassa la soglia dell’omologazione (Wow Records, 2025)

Ogni componimento determina un sistema di vasi comunicanti, in cui il portato accordale, melodico e ritmico di ciascun attante sulla...

Claudio Fasoli con «Lido»: un album che non si chiude in una forma, ma si propaga (Soul Note, 1983)

Nel complesso, l'album si radica in una geografia sonora capace di assorbire influenze e trasformarle. La presenza di Kenny Drew...

Ombre armoniche: Brad Mehldau e il lirismo di Smith e Drake nel nuovo «Ride Into The Sun» (Nonesuch Records, 2025)

«Ride Into The Sun» si presenta come l’ennesima tappa di un itinerario artistico che, pur attraversando territori eterogenei, mantiene una...

«Improclassica»: Enrico Pieranunzi Trio & L’Orchestra Pomeriggi Musicali: l’arte della compresenza sonora, nel solco di Schuller (Abeat For Jazz, 2025)

Ogni esecuzione di «Improclassica» non si attesta come episodio isolato, bensì come segmento di un disegno armonico che si rifà,...

Claudio Fasoli / Kenny Wheeler con «Welcome»: quando il jazz diventa pensiero, veicolo poetico e sparizione controllata (Soul Note, 1986)

«Welcome» non è un disco a tema, né un lotto di prove solistiche, bensì un organismo vivente, articolato attorno ad...

Peppe Santangelo Nu Quartet con «Il Volo Dell’Anima», una metempsicosi del jazz che si reincarna nel pensiero (Alse Music Records 2025)

La poetica di Santangelo si estrinseca nell'attitudine ad evocare stati d'animo complessi, di dipingere paesaggi armonici che risuonano con le...

«Convergence» di Max Trabucco feat. F. Michisanti, M. Caliumi, F. Pierantoni: trame sonore senza gerarchia armonica (Abeat For Jazz, 2025)

«Convergence» sancisce l'idea un progetto che si distribuisce progressivamente con misura, lavorando su equilibri instabili, propedeutici all'emersione di una grammatica...

«Opera Viva» degli Alkord: contrappunto e coabitazione, nella la grammatica sonora di Capelli (Brutture Moderne, 2025)

La scrittura di Capelli, tecnicamente raffinata ed interiormente articolata, fa vibrare ed affiorare suggestioni molteplici. Ogni tassello del mosaico promulga...

«The Brooklyn Option» del Claudio Fasoli Quintet, sul ponte delle emozioni, tra free form ed interplay dinamico

// di Francesco Cataldo Verrina // Un aspetto sostanziale emerge dalla totale originalità del repertorio, un caso non comune nel...

«Intramontes» di Ramberto Ciammarughi, un varco armonico verso il confine dell’ignoto

Ciammarughi, con la consueta finezza intellettuale, intesse un mosaico espressivo che rifugge ogni rigidità formale, agognando, per contro, una visione...

«New York Days» di Enrico Rava, un classico contemporaneo, tra forma e deforma mentis (ECM, 2009)

Lungi dall'essere un disco che sorprende per innovazione, esso rivela una forma di classicismo contemporaneo, dove la misura diviene criterio...

Claudio Fasoli Quartet & Quintet con «Input»: una rigorosa sintassi musicale progressiva priva di esibizionismi fini a se stessi (Bull Records, 1985)

L'attività compositiva di Fasoli si sposta con naturalezza tra riferimenti al bebop ed al jazz modale, lasciando che il sax...

Un viaggio nell’universo musicale di Marco Evangelista. Il suono abitato e il respiro del flicorno

Evangelista, con una modalità d'impiego sapiente, disegna ambienti, scolpendo pause e facendo affiorare pensieri. Ogni episodio discografico diviene un luogo...

«Eskimo Fakiro» di Claudio Fasoli Jazz Trio: nel solco di un ascolto pensante, fra geometrie timbriche e visioni interiori (Carosello, 1978)

Il jazz proposto da Fasoli e compagni non pensa minimamente a conciliare, ma ma connettere tradizioni e prospettive, dove le...

«Concerto in tre colori» di Pasquale Mega PoliCroma Ensemble / Feat. Gabriele Mirabassi: un ampio ventaglio emotivo tra risonanze e consonanze (Dodicilune, 2025)

Mega non mira alla sintesi, bensì alla coesistenza: ogni pagina musicale si estrinseca nel fluire di micro-variazioni, nella sovrapposizione di...

«Reflections» del Claudio Fasoli Emerald Quartet: nel chiaroscuro del suono, tra riflessi e dissolvenze, come in un film (Blue Serge, 2010)

«Reflections» non è un semplice lotto di di componimenti finalizzati ad uno scopo meramente esecutivo, ma un piccolo trattato musicale...

Bruno Biriaco Saxes Machine con «NOUAMI 50th»: un laboratorio armonico lungo mezzo secolo (AlfaMusic, 2025)

I rapporti fra i musicisti, tanto quelli storici quanto quelli attuali, si fondano su un principio di ascolto reciproco e...

«La Materia del Suono» di Diego Petrini progressioni multistrato che oltrepassano la sintassi jazzistica (AMS Records, 2025)

L'album si propone come una struttura tematica e come un ordine interno che si dipana mediante logiche musicali e visioni...

«Incanti e disincanti» di Armanda Desidery, tra equilibrio estetico ed escavazione emozionale (NoWords/SounfFly, 2025)

Il modus agendi dell'ensemble diffida delle formule stantie, evitando di cullarsi su stilemi già masticati o modelli precompilati. Armanda Desidery...

«Duets» di Maurizio Brunod, incontri al vertice per un modulo espressivo svincolato dai cliché (Caligola Records, 2013)

Maurizio Brunod non cerca di dimostrare, di distinguersi o di sorprendere. La sua chitarra non si definisce per stile, ma...

«You’re Exaggerating!» di Paul Cornish: la liturgia evolutiva del jazz contemporaneo (Blue Note, 2025)

Cornish agisce costantemente con oculatezza e ponderatezza, quasi alla medesima stregua di un indagatore del suono, tanto che nel suo...

Claudio Fasoli Emerald Quartet con «Venice Inside», la magia e la malinconia della città lagunare (Blue Serge, 2009)

«Venice Inside» si colloca nel tracciato di una scrittura musicale che perlustra e rielabora. Le suggestioni pittoriche di Canaletto e...

«The Forest And The Zoo»: l’arte dell’improvvisazione collettiva nel capolavoro di Steve Lacy (Base Records, 1967)

Lungi dal perseguire la spiritualità liberatoria, cara a molto free jazz, l'unità di Lacy si mantiene leggera e fantasiosa, pur...

«Il jazz non è un museo. È qualcosa di vivo». Nasce così «Gadabout Season» di Brandee Younger (Impulse! Records, 2025)

L'album si presenta come una composizione multipla di ampio respiro, in cui ogni tassello contribuisce a definire un ordine interno...

«Hinterland» del Claudio Fasoli Jazz Group: le architetture della libertà ed il suono come spazio critico

La scelta di articolare le composizioni secondo logiche non convenzionali - mediante modulazioni inattese, sovrapposizioni timbriche e contrappunti mobili -...

«Kind Of…» di Antonio Faraò Piano Solo: un diario armonico in dodici movimenti (Notes Around Ag, 2025)

Antonio Faraò, templare delle armonie - anche le più recondite - e disegnatore di spazi acustici, si cimenta attraverso un...

Il linguaggio pianistico di Dado Moroni, dalle radici blues all’innovazione contemporanea: un viaggio armonico

Dado Moroni si posiziona come un pianista capace di assorbire e rielaborare le diverse influenze del pianismo europeo contemporaneo, mantenendo...

Strutture in movimento: armonia ed interazione in «Historicity del Vijay Iyer Trio (ACT, 2009)

«Historicity» non propone una sintesi, ma una riflessione, in cui il trio non appare mai alla ricerca di attestati merito....

A volte ritornano. Tom Harrell con «Light On»: la misura del suono e l’arte della discrezione (Black Hawk Records, 1986)

La voce di Harrell si colloca nel tracciato di un pensiero musicale che privilegia la profondità strutturale, la coerenza interna...

Romano Mussolini: evoluzione armonica e personale, dalle radici dello swing alle sperimentazioni post-bop

La figura di Romano Mussolini suscitò reazioni contrastanti nella stampa italiana e mondiale, specialmente a causa del legame familiare e...

Scompare a 89 anni Hermeto Pascoal. Miles Davis lo definì: «uno dei musicisti più impressionanti del pianeta»

L'eredità di Hermeto Pascoal si rivela come un viaggio sonoro che attraversa culture, stili ed influenze, creando un linguaggio musicale...

Danilo Rea: da Chick Corea a Ryuichi Sakamoto, tra jazz, world music ed elettronica

Il pianista piacentino si connota come tessitore di trame sonore, capace di far dialogare mondi musicali differenti senza mai rinunciare...

Al via sabato 20 settembre, con il quartetto di Claudio Fasoli, la XXXI stagione dell’Atelier Musicale di Milano

Alla Camera del Lavoro di Milano tornano gli appuntamenti della rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio. Tra i musicisti coinvolti...

I Saihs, vincitori del «Premio Perugia Alberto Alberti», A Bologna in Piazza Maggiore, 14 settembre, per «La strada del Jazz»

Il 14 settembre nel cuore di Bologna, in Piazza Maggiore, alle ore 16.00, i Saihs, vincitori del Premio Perugia Alberto...

Gianni Coscia e Alessandro D’Alessandro con «93-39/39-93»: dialoghi mantici e geometrie affettive (Encore Records, 2025)

Nel complesso, «93-39/39-93» si articola come un lavoro che fa leva su una pedagogia musicale fondata sull’ascolto, sulla libertà e...

«Black Bird» di Federico Bonifazi: un progetto di sintesi stilistica e riflessione formale (Dodicilune, 2025)

Il pianoforte diventa nave, strumento di navigazione tra armonie che non si chiudono, ma si aprono a nuove possibilità. Il...

«Portraits» del Luca Gusella Trio: una sintesi timbrica fra tradizione e sperimentazione (Caligola Records, 2025)

«Portraits» è una dichiarazione di appartenenza e di superamento, un punto di contatto fra tradizione e ricerca. In questo senso,...

Da Detroit a Montreaux, passando per l’Umbria, disponibile in edizione audiofila il vinile di Roland Hanna, «Perugia – Live At Montreux 74» (ORG Music, 2025)

«M’ha fatta l’amore» del Naima Quartet: il jazz come racconto intimo, tra parola e suono (EMME Record Label, 2025)

Un lavoro che, nel suo insieme, oltrepassa il status di semplice raccolta di brani, emergendo come un racconto coerente, un...

«Lovely Day(s)», jazz senza cornici: il viaggio solistico di Roberto Magris (JMood Records, 2025)

Il pianoforte, trattato come strumento orchestrale, diventa veicolo di una sintesi tra verticalità e orizzontalità, tra gesto armonico e linea...

«American Garage» del Pat Metheny Group. Una meditazione musicale sull’America e i suoi paesaggi interiori (ECM, 1979)

«American Garage» non rappresenta soltanto un album, ma scaturisce dalle corde come una sosta, un luogo mentale in cui rifugiarsi...

Chiara Orlando con «Who are you?»: un’indagine sonora sull’identità e la percezione dell’essere

«Who are you?» si attesta come una prova di rara coerenza artistica, nella quale l’interrogazione esistenziale si coniuga con una...

La lezione di Enrico Intra: il jazz come metodo, non come genere, ed il suono come forma di coscienza

Nel contesto del jazz italiano, il pianista milanese occupa una posizione che non si può circoscrivere alla sola dimensione artistica....

La poetica pianistica di Sunna Gunnlaugs, tra il silenzio dei fiordi e il ritmo di New York

Gunnlaugs non cerca la vertigine del virtuosismo né l’enciclopedismo stilistico, ma privilegia un minimalismo poetico che fa della sottrazione un...

«Arabesques»: il disegno segreto della luce e dell’ombra, il ritorno poetico di Riccardo Chiarion (Caligola Records, 2025)

Una trama narrativa continua, in cui ogni episodio reca un colore, un’immagine ed un riferimento simbolico. Chiarion orchestra il viaggio...

Dal ritmo delle macchine al respiro dell’acqua: l’esordio dei Prolex, cartografia sonora di una generazione iperconnessa (Auand Records, 2025)

«Prolex» non va letto come un semplice esordio, bensì come un atto di auto-definizione, un tentativo di cristallizzare in forma...

Pensieri erranti: Enrico Rava, un viaggio lirico tra i labirinti dell’armonia e dell’immaginario

Da un lato l’intensità narrativa ed il fraseggio vaporizzato della tromba americana; dall’altro la riflessione timbrica, l’attenzione all’armonia verticale ed...

Giovanni Tommaso: il contrabbasso come dispositivo poetico, tra ostinati, labirinti sonori ed evoluzioni stilistiche

Il basso come agente armonico mobile, non radice statica; come motore ritmico polimetrico, mai semplicemente metrico; come voce melodica sotterranea,...

Radici, metamorfosi e dialogo in «Ash» di Alessandro Altarocca (ft. S. Senni, A. Taravelli, Horacio El Negro Hernandez), AlfaMusic, 2025

L’alternanza di momenti incandescenti e rarefatti, di strutture complesse e linee melodiche immediate, produce un discorso musicale che non si...

Il testamento cromatico di Miles Davis: «Aura» dieci colori una sola anima

«Aura» si rivela non soltanto come un’opera di sintesi stilistica, ma come un atto testamentario in cui Davis affida alla...

Il linguaggio trombettistico di Idrees Sulieman: linee di fuga e radici sonore

Sulieman si colloca stilisticamente come figura di cerniera, ossia vicino per grammatica e sintassi ai giganti afroamericani del primo dopoguerra,...