Jazz

Da Detroit a Montreaux, passando per l’Umbria, disponibile in edizione audiofila il vinile di Roland Hanna, «Perugia – Live At Montreux 74» (ORG Music, 2025)

«M’ha fatta l’amore» del Naima Quartet: il jazz come racconto intimo, tra parola e suono (EMME Record Label, 2025)

Un lavoro che, nel suo insieme, oltrepassa il status di semplice raccolta di brani, emergendo come un racconto coerente, un...

«Lovely Day(s)», jazz senza cornici: il viaggio solistico di Roberto Magris (JMood Records, 2025)

Il pianoforte, trattato come strumento orchestrale, diventa veicolo di una sintesi tra verticalità e orizzontalità, tra gesto armonico e linea...

«American Garage» del Pat Metheny Group. Una meditazione musicale sull’America e i suoi paesaggi interiori (ECM, 1979)

«American Garage» non rappresenta soltanto un album, ma scaturisce dalle corde come una sosta, un luogo mentale in cui rifugiarsi...

Chiara Orlando con «Who are you?»: un’indagine sonora sull’identità e la percezione dell’essere

«Who are you?» si attesta come una prova di rara coerenza artistica, nella quale l’interrogazione esistenziale si coniuga con una...

La lezione di Enrico Intra: il jazz come metodo, non come genere, ed il suono come forma di coscienza

Nel contesto del jazz italiano, il pianista milanese occupa una posizione che non si può circoscrivere alla sola dimensione artistica....

«Tornerai» di Erika Petti: una mappa sonora tra memoria e sperimentazione (EMME Record Label, 2025)

// di Francesco Cataldo Verrina // «Tornerai» non costituisce un semplice aggregatore di canzoni, ma un dispositivo poetico e musicale...

«Vocativo (Live at Concertgebouw»: la polifonia culturale di Stefano Bellon, tra jazz, avanguardia e poesia (Caligola Records, 2025)

La capacità di coniugare strumenti occidentali e tradizioni strumentali asiatiche, permette a Bellon di dare corpo ad una scrittura che...

La poetica pianistica di Sunna Gunnlaugs, tra il silenzio dei fiordi e il ritmo di New York

Gunnlaugs non cerca la vertigine del virtuosismo né l’enciclopedismo stilistico, ma privilegia un minimalismo poetico che fa della sottrazione un...

«Arabesques»: il disegno segreto della luce e dell’ombra, il ritorno poetico di Riccardo Chiarion (Caligola Records, 2025)

Una trama narrativa continua, in cui ogni episodio reca un colore, un’immagine ed un riferimento simbolico. Chiarion orchestra il viaggio...

«Love Bug» di Reuben Wilson: l’evoluzione del soul jazz nella Blue Note e l’estetica dell’hard bop tardivo

Nell’insieme, «Love Bug» non va letto come una raccolta di episodi disgiunti, bensì come un affresco urbano, dove le progressioni...

Dal ritmo delle macchine al respiro dell’acqua: l’esordio dei Prolex, cartografia sonora di una generazione iperconnessa (Auand Records, 2025)

«Prolex» non va letto come un semplice esordio, bensì come un atto di auto-definizione, un tentativo di cristallizzare in forma...

Pensieri erranti: Enrico Rava, un viaggio lirico tra i labirinti dell’armonia e dell’immaginario

Da un lato l’intensità narrativa ed il fraseggio vaporizzato della tromba americana; dall’altro la riflessione timbrica, l’attenzione all’armonia verticale ed...

Giovanni Tommaso: il contrabbasso come dispositivo poetico, tra ostinati, labirinti sonori ed evoluzioni stilistiche

Il basso come agente armonico mobile, non radice statica; come motore ritmico polimetrico, mai semplicemente metrico; come voce melodica sotterranea,...

Brian Jackson: groove, funk e parola: tra musica, impegno civile e immaginario artistico del Novecento

L’arte di Brian Jackson va letta anche come un esercizio di consapevolezza culturale, al punto che le sue composizioni non...

Radici, metamorfosi e dialogo in «Ash» di Alessandro Altarocca (ft. S. Senni, A. Taravelli, Horacio El Negro Hernandez), AlfaMusic, 2025

L’alternanza di momenti incandescenti e rarefatti, di strutture complesse e linee melodiche immediate, produce un discorso musicale che non si...

Il testamento cromatico di Miles Davis: «Aura» dieci colori una sola anima

«Aura» si rivela non soltanto come un’opera di sintesi stilistica, ma come un atto testamentario in cui Davis affida alla...

Il linguaggio trombettistico di Idrees Sulieman: linee di fuga e radici sonore

Sulieman si colloca stilisticamente come figura di cerniera, ossia vicino per grammatica e sintassi ai giganti afroamericani del primo dopoguerra,...

Scompare a 96 anni Sheila Jordan: l’arte della verità nel canto. Ritratto di una voce irriducibile

L’approccio interpretativo, mai ridotto a sterile virtuosismo, era permeato da un’urgenza espressiva che rifletteva la sua biografia segnata da privazioni,...

Art Farmer, geometria e respiro: paesaggi accordali e cantabilità interiore

Lungi dal cedere alla spettacolarità, Farmer articolava il discorso improvvisativo in frasi di respiro ampio, plasmate con una meticolosa attenzione...

Donald Byrd, l’arte della tromba dialogica: estetiche, interazioni e metamorfosi stilistiche, dal bop al soul-funk

Fino alla scomparsa, avvenuta il 4 febbraio 2013, Byrd mantenne viva una concezione del fare musica come processo di continua...

Il respiro obliquo del ritmo: Jack DeJohnette compie ottantatré anni, tra battere e levare

Il suo nome rimane indissolubilmente legato ad una costellazione di collaborazioni che ne testimoniano la duttilità e la statura artistica....

Val Jeanty: Rituali elettronici, dove la possessione medianica incontra l’elaborazione algoritmica

Una delle prime figure ad articolare una forma di Afro-Electronica o Vodou-Electro, in cui l’eredità del tamburo cerimoniale haitiano si...

Morto Eddie Palmieri: un ponte fra due emisferi sonori. Aveva 88 anni

La relazione che Eddie Palmieri ha intrattenuto con il jazz nordamericano del secondo dopoguerra si distingue per complessità, ricchezza dialettica...

Orange Mun con «Love», un altrove sonoro deliberatamente inafferrabile (Filibusta Records, 2025)

La dimensione jazzistica, da cui entrambi i membri provengono, agisce in profondità, non tanto come genere, ma quanto attitudine al...

Don Cherry: l’eco di un futuro mai del tutto compiuto, un orizzonte di possibilità sonore sospeso tra utopia e memoria

Cherry, pur muovendosi in un’epoca segnata dall’esplosione del free jazz e dall’apertura multiculturale, ha mantenuto un analogo disinteresse per la...

«In To Not Forget The Stars»: orbite e risonanze, un viaggio musicale con Zennaro e Scandroglio (Auand, 2025)

Una traiettoria in cui ogni episodio costituisce un’orbita distinta attorno a un nucleo tematico comune: la ricerca di un altrove...

«Kind Of Blue» di Miles Davis. Radiografia di un fenomeno, fra strutture modali, tensioni latenti e sospensioni temporali

Davis non orchestra i suoi musicisti come un compositore novecentesco che distribuisce parti prestabilite, ma come un demiurgo che pone...

Poetiche del disincanto: Carla Bley e le genealogie femminili della composizione jazz

Passando dalla molteplicità dissonante al minimalismo timbrico, l’evoluzione della scrittura di Carla Bley non obbedisce ad un percorso lineare di...

Funkadelic: una frattura semantica e stilistica nel lessico della musica afroamericana

...Funkadelic comincia a battere, con una precisa volontà di destrutturazione estetica. Laddove la Motown costruiva l’ideale borghese della sofisticazione black,...

«Landslide» di Dexter Gordon, a volte ritornano (Blue Note, 2025)

Il suo modus operandi, pur radicato nel vernacolo jazzistico, si distingue per una peculiare sensibilità melodica, propedeutica ad un successivo...

Vijay Iyer, il pianista multitasking dalle forme aperte e non gerarchiche, tra America e India

Nel tracciato artistico di Vijay Iyer si avverte una tensione costante tra assimilazione e superamento delle coordinate storiche del pianismo...

È morto Chuck Mangione, colui che fece del flicorno uno strumento di seduzione di massa

Mangione non è stato semplicemente un trombettista-flicornista di successo, ma un architetto della melodia, capace di articolare un lessico musicale...

«Bad And Good Times» di Elena Lodovici: una cartografia emotiva tra stasi e metamorfosi (Alfa Music, 2025)

La scrittura armonica, stratificata e flessibile, è sorretta da una gestione del tempo che non impone metriche rigide, bensì asseconda...

«The Art Of My Heart», tra geometrie sonore e memoria affettiva, il lessico musicale dell’Angiolini Bros. Quartet

Un progetto coerente nella sua eterogeneità, capace di coniugare scrittura ed improvvisazione, istinto melodico e rigore compositivo. In un contesto...

Alessandro Bianchini con «My Space 24». Ascolto e costruzione: una grammatica timbrica tra vibrafono e silenzio (Bird Box Records, 2025)

L'album non si articola come una raccolta episodica, ma si srotola alla medesima stregua di vera e propria sequenza. Ogni...