Cool Jazz

«New York Days» di Enrico Rava, un classico contemporaneo, tra forma e deforma mentis (ECM, 2009)

Lungi dall'essere un disco che sorprende per innovazione, esso rivela una forma di classicismo contemporaneo, dove la misura diviene criterio...

Un viaggio nell’universo musicale di Marco Evangelista. Il suono abitato e il respiro del flicorno

Evangelista, con una modalità d'impiego sapiente, disegna ambienti, scolpendo pause e facendo affiorare pensieri. Ogni episodio discografico diviene un luogo...

Il linguaggio pianistico di Dado Moroni, dalle radici blues all’innovazione contemporanea: un viaggio armonico

Dado Moroni si posiziona come un pianista capace di assorbire e rielaborare le diverse influenze del pianismo europeo contemporaneo, mantenendo...

A volte ritornano. Tom Harrell con «Light On»: la misura del suono e l’arte della discrezione (Black Hawk Records, 1986)

La voce di Harrell si colloca nel tracciato di un pensiero musicale che privilegia la profondità strutturale, la coerenza interna...

«Black Bird» di Federico Bonifazi: un progetto di sintesi stilistica e riflessione formale (Dodicilune, 2025)

Il pianoforte diventa nave, strumento di navigazione tra armonie che non si chiudono, ma si aprono a nuove possibilità. Il...

«Caos Melancolico – Omaggio a Kenny Wheeler» di Desiato/ Leva: un viaggio armonico ed emozionale sulle tracce del trombettista canadese (Dodicilune, 2025)

Di Francesco Cataldo Verrina Un concept distintivo per carotaggio poetico e complessità accordale, quale riflesso dell'eredità musicale di Kenny Wheeler,...

Il testamento cromatico di Miles Davis: «Aura» dieci colori una sola anima

«Aura» si rivela non soltanto come un’opera di sintesi stilistica, ma come un atto testamentario in cui Davis affida alla...

«Kind Of Blue» di Miles Davis. Radiografia di un fenomeno, fra strutture modali, tensioni latenti e sospensioni temporali

Davis non orchestra i suoi musicisti come un compositore novecentesco che distribuisce parti prestabilite, ma come un demiurgo che pone...

La misura dell’invisibile: il tempo lirico di Enrico Rava in «The Pilgrim And The Stars» (ECM, 1975)

Siamo alle prese con un costrutto di alta tensione estetica, un documento esistenziale che si colloca in quella zona liminale...

«Trip With The Ladies / Chapter 2» di Maurizio Brunod: un tempo sospeso tra corde e silenzi (Caligola Records, 2025)

In un’epoca in cui la produzione musicale tende spesso a livellare le differenze, Brunod ci ricorda che ogni strumento è...

Miles Davis, tra silenzio e dissonanza: l’estetica della transizione in «We Want Miles»

L’album, lungi dal proporsi come una rassicurante ripresa delle forme canoniche del jazz, si presenta invece come un laboratorio sonoro...

Intervista inedita a Gerry Mulligan: «Sono stato un ponte tra la complessità del bebop e la chiarezza del cool jazz»

«Negli anni Sessanta, essere un musicista jazz bianco non era semplice. C’era una nuova generazione di artisti di colore che...

«Solid Jackson» di MTB, un discorso musicale dove ogni nota pesa quanto una parola in un trattato filosofico (Criss Cross, 2024)

Non si esce da questo ascolto appagati nel senso più immediato del termine: ci si scopre, invece, lievemente modificati, come...

Austin Peralta: il genio precoce del jazz, fra tradizione e sperimentazione, morto a soli 22 anni

Il jazz, in fondo, non è mai un semplice genere musicale: è un linguaggio, una filosofia, un modo di esplorare...

Claudio Fasoli Samadhi Quartet con «A Long Trip 22»: architettura del suono, geografia dell’anima

Un ponte tra mondi: tra la precisione ed il flusso, tra la scrittura e l’istinto, tra il gesto individuale e...

«Source» di Lorenzo Bellini: la nuova estetica contemporanea del jazz europeo (GleAM Records, 2025)

Un album innegabilmente contemporaneo, che s'inserisce appieno nella tradizione jazz ma ne amplia la traiettoria, guardando oltre l’Atlantico senza mai...

«Shades Of Chet»: un affresco sonoro bakeriano nella lente d’ingrandimento di cinque maggiorenti del jazz italiano: Rava, Fresu, Bollani, Pietropaoli e Gatto

Un’opera imprescindibile non solo per i cultori del jazz, ma anche per chi intende comprendere l’evoluzione del linguaggio jazzistico italiano...

«Canta Autori» di Karima: un manifesto musicale tra memoria, identità e continuità (Jando Music / Via Veneto Jazz, 2025)

Le riletture dei brani non si riducono a semplici omaggi coveristici e calligrafi, ma si connotano di una voce personale,...

«La Cantina, altri appunti sul Jazz» di Andrea Polinelli. Un affresco sonoro in cui Bologna diviene non solo sfondo, ma soggetto narrante (Alfa Music, 2025)

Il jazz non è qui semplice oggetto di contemplazione estetica, ma motore di consapevolezza, strumento di narrazione identitaria e ponte...

Dischi sfuggiti agli archivisti di regime: «From Vienna With Art» dell’Art Farmer Quintet (MPS, 1970)

La consolidata tecnica esperienziale ed il mestiere accumulato negli anni non si traducono mai in mero virtuosismo o sensazionalismo impressionistico,...

Un viaggio nell’improvvisazione jazz: Bastian Menz Trio con «Everything In Between», in medio stat virtus! (A.MA Records, 2025)

Bastian Menz non è solo il demiurgo, ma anche il motore ritmico. Il suo modulo espressivo si distingue per sapidità...

Un disco da riscoprire: Hal McKusick Quintet Featuring Art Farmer, l’arte del dialogo sonoro

Lungi dall’essere confinato all’anonimato di una carriera da sideman, il contributo Hal McKusick alla scena jazzistica newyorkese meriterebbe una più...

Nell’incastro delle opposizioni: «Two Minuettos» di Paolo Fresu e Uri Caine (Tŭk Music)

Questo album, scolpito con la perizia di un intarsiatore fiammingo, è non un manifesto ma un’eredità: da leggere non con...