// di Kater Pink //
Il trombettista-compositore, Fabio Morgera, docente al Conservatorio Morlacchi sarà nella commissione giudicante del «Premio Perugia / Alberto Alberti per il Jazz» riservato ai nuovi talenti. Dice Fabio: «Appena conobbi personalmente Clark Terry, mi invitò a suonare sul palco del Village Vanguard, e andò a finire che mi chiese di restare per tutto l’ultimo set».
NOTE BIOGRAFICHE
Fabio Morgera Nato a Napoli ma cresciuto a Firenze, è stato scoperto in giovane età dal M° Giorgio Gaslini, che lo arruolò nel suo Ottetto nei primi anni ottanta, oltre a selezionarlo per l’Orchestra Giovanile jazz della Comunità Europea (Eurojazz). Inoltre nel suo primo periodo italiano ha suonato e registrato con Luca Flores e molti altri musicisti dell’area toscana, Nel 1985 Morgera decide di andare a studiare composizione e arrangiamento prima alla Dick Grove School of Music di Los Angeles con Henry Mancini, Johnny Mandel, Bill Conti e Dick Grove stesso, e successivamente al Berklee College of Music a Boston con Herb Pomeroy. Nel periodo californiano ha l’opportunità di esibirsi con il grande batterista Billy Higgins e di conoscere uno dei suoi insegnanti e mentori Donald Byrd.
Nel periodo bostoniano ha la fortuna di suonare nella big band della Berklee con direttore ospite Dizzy Gillespie, e inoltre suona nei club con i coetanei Igor Butman, Chris Cheek, Geoff Keezer, Antonio Hart, Jorge Rossy, Seamus Blake, e incide il suo primo disco di tutte composizioni originali «Take One» col sassofonista tenore George Garzone per per la Red Records di Alberto Alberti e Sergio Veschi. Nel 1990 si trasferisce a New York dove ha poi vissuto 23 anni, e dove ha suonato e registrato con Butch Morris, Steve Turre, J.D. Allen, Roy Hargrove, Mingus Big Band, Vanguard Orchestra, Tony Williams, Arturo ‘O Farrill, Billy Higgins, Billy Hart, Victor Lewis, Eric Revis, Orrin Evans, Jerry Bergonzi e molti altri. Ha ottenuto una Grammy Nomination nel 2006 col gruppo Acid Jazz Groove Collective, e con loro si è esibito nei più grandi festival di tutto il mondo incluso New York JVC Jazz Festival, Heineken Den Haag, Montreaux Jazz Festival, Montreal Jazz, Umbria Jazz, Nice Jazz Festival, Tokyo Blue Note, Apollo Theater e tanti altri ancora. Ha inciso più di 12 dischi come solista e come direttore della sua attuale Natural Revolution Orchestra, con la quale pratica la Direzione Chironomica chiamata Conduction, appresa da Butch Morris. Trattasi di un sistema di direzione d’orchestra, nel quale il gesto della mano, oltre a dare indicazione del tempo, mostra l’andamento ascendente o discendente della musica, consentendo processi di improvvisazione collettiva guidata tramite gesti dal Direttore (Conduttore).
Ha all’attivo anche centinaia di dischi come sideman. In Italia ha suonato con Massimo Urbani, Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Antonio Faraò, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Vito Di Modugno, Rosario Bonaccorso , Andrea Pozza e moltissimi altri. In ambito Pop-Rock ha suonato e registrato con Norah Jones, Maxwell, The Roots, Wyclef Jean, Jovanotti e Sergio Caputo.
Dal 2017 ha insegnato Musica d’Insieme Jazz al Conservatorio di Alessandria, Tecniche di Improvvisazione Musicale al Conservatorio di La Spezia e al Conservatorio di Vibo Valentia, Composizione Jazz nei Conservatori di Milano, Bologna, Trieste e Salerno, e Tromba Jazz nei Conservatori di La Spezia , Frosinone, Rodi Garganico, Cosenza, Firenze e Cesena.
Attualmente è docente di tromba e composizione Jazz al Conservatorio Morlacchi di Perugia.