No jazz, no groove: la voce del silenzio, Tǔk Voice / Tǔk Music, 2025

// a Cura della Redazione //
Consort – «Ramour», Tǔk Voice
«Ramour» è il disco di debutto di Jean Fontamar e Laurianne Langevin, artisti francesi che da 17 anni vivono in Italia. Pubblicato dalla Tǔk Voice, il lavoro segna il debutto per l’etichetta di Paolo Fresu, ospite peraltro in alcuni brani della tracklist. La parola «Consort» rimanda agli ensemble inglesi di musica barocca, e sottolinea la profonda continuità che lega l’improvvisazione barocca e l’improvvisazione jazz; ma «Consort» è anche un gruppo che ha deciso di condividere la stessa sorte. Nove canzoni d’amore, dalle più travagliate alle più luminose, nate sulla scia della tradizione della chanson francese, e che grazie all’incontro con l’ensemble ne sintetizzano le diverse influenze: jazz, pop, electro, folk e musica antica. Tra i musicisti coinvolti ci sono Vito de Lorenzi (batteria e percussioni) e Roberto Gagliardi (sax alto). Un posto speciale occupano infine due «veterani» della label: Valerio Daniele, spesso dietro il mixer e qui in qualità di chitarrista e manipolatore degli effetti, e Marco Bardoscia, che festeggia il traguardo dei venti dischi per il nostro catalogo. «Ramour» è l’incontro tra il rigore della composizione e la libertà dell’improvvisazione, tra suoni moderni dal respiro classico, tra la Francia ed il Salento. L’opera di copertina è un collage di Jean Fontamar dal titolo «Floating Kiss».
Track List
1 – Perdue
2 – En Somme
3 – Ravage
4 – Honfleur
5 – Monsieur
6 – Paupières
7 – Le Bout du port
8 – La Mer
9 – Le Faon
Line-up
Jean Fontamar: pianoforte / Laurianne Langevin: voce / Paolo Fresu : tromba nelle tracce #6 e #8, flicorno nella traccia #8 / Roberto Gagliardi : sax alto nelle tracce #1, #3 e #7 / Marco Bardoscia : contrabbasso / Valerio Daniele : chitarra baritona ed elettronica nelle tracce #2, #3 e #7 / Vito De Lorenzi : batteria e percussioni
Nico Morelli – «Let Me Play, Let Me Pray», Tǔk Music
Sono circa 20 anni che Nico Morelli, pianista e compositore pugliese residente a Parigi dal 1998, si esibisce anche in piano solo, ma finora non aveva mai realizzato un album in solo, fino a quando non ha ricevuto l’invito di Paolo Fresu di registrarne uno per la propria etichetta. «Let Me Play, Let Me Pray» è il primo album di Morelli per la Tǔk Music. Si tratta del secondo album in piano solo pubblicato dall’etichetta dopo Roaming Heart di Dino Rubino uscito nel 2015. Una di sfida che Morelli ha condotto a modo suo: non restando ancorato ad un’idea o ad un suono definito ed immutabile ma spaziando in completa libertà tra i generi che più gli appartengono, che rappresentano la sua formazione, e che più gli donano piacere nell’esecuzione: una summa del suo percorso artistico. Quindi nel disco si trovano indifferentemente brani originali, improvvisazioni, standard, classica, brani rock, folk (su cui Morelli conduce una ricerca musicale da diversi anni) e chanson. Tutto filtrato dalla sensibilità del pianista, che cerca di estrarre sempre qualcosa di nuovo e di personale da ogni brano. Ciò che rende peculiare questa registrazione è il fatto che Morelli ha realizzato l’album con l’aiuto di due sound designer, Emanuele Battisti e Diego Baeza, che hanno usato l’elettronica in tempo reale e non aggiunta in post produzione, innescando così un vero e proprio interplay tra il piano e i suoni elettronici che hanno dialogato in diretta influenzandosi reciprocamente. L’opera di copertina è di Simone Rea.
Track List
1 Yaleekaawa
2 T-Rag
3 Riturnella
4 T-Space
5 Amazing Grace
6 Every little thing she does is magic
7 T-Funk
8 Bou Na Reed
9 Giant Steps
10 La Bohème
11 Epigram n°5
12 The Hipno
13 Fou Time
14 T-Flowers
15 (I can’t get no) Satisfaction
16 T-Sky
Line-up
Nico Morelli – pianoforte acustico / Emanuele Battisti – mastering e live electronics sulle tracce #2, #4, #5, #7, #12, #14 e #16
