Johnny Griffin con «Sextet», in fila per sei col resto del bop (Riverside, 1958)
Griffin fu uno dei pochi sassofonisti in grado di superare i mantra armonici imposti da Monk e, sebbene non avesse...
Griffin fu uno dei pochi sassofonisti in grado di superare i mantra armonici imposti da Monk e, sebbene non avesse...
Una piccola storia di ordinaria follia... per un album grazioso, adagiato su una piacevole quiete interiore ed esplorativa, consigliato a...
Tina possedeva un tono deciso ed un timbro molto distintivo che richiamavano lo stile di Booker Erwin ed, a tratti,...