Un insieme di colori, idee, immagini ed esperienze codificate in musica: «Encounters» di Francesco Rubino e Tommaso Genovesi

// a Cura della Redazione //
“Encounters”, il cui significato è incontri, nasce dall’ amicizia e dalla comune passione per il jazz tra i due netini Francesco Rubino e Tommaso Genovesi. Il progetto nella sua diversità di composizione racconta un insieme di colori, idee, immagini ed esperienze codificate in musica. Le sonorità varie non attribuibili ad un solo genere nello specifico, percorrono la direzione della musica contemporanea con sonorità che vanno dal jazz alla world music, al rock, alla R&B, con colori metropolitani a tratti anche orientali, dove le dinamiche investono un ruolo primario ed importante. Per dare corpo al progetto, favorirne i dialoghi in continuo interplay e creare un laboratorio musicale di matrice estemporanea e sperimentale sono stati inseriti altri due sezioni, quella ritmica con la presenza della batteria di Loris Amato dall’approccio anticonvenzionale ed incline alle poliritmie e degli strumenti a fiato che vanno dalla famiglia dei clarinetti ai sassofoni con Gaetano Cristofaro dal linguaggio creativo e polivalente. Nasce cosi il quartetto denominato Francesco Rubino & Tommaso Genovesi-Open 4et che in “Encounters” raccoglie una serie di composizioni inedite e personali che danno vita al primo album nel settembre del 2024.
Francesco Rubino nasce a Siracusa nel maggio del ‘74 e vive a Noto.Compiuti gli studi di maturità, nel ’95 intraprende lo studio della chitarra moderna alla GUITAR ACADEMY per poi seguire studi di perfezionamento con insegnanti di livello internazionale e conservatoriali:
Francesci Rubino, nel ’98 consegue il diploma di 1° livello di chitarra jazz alla GUITAR ACADEMY. Nel 2002 riceve il diploma di perfezionamento ai seminari di SIENA JAZZ. Nel 2013 riceve il diploma di Teoria e percezione musicale e del corso preaccademico di chitarra classica al conservatorio di “Y.TCHAYKVOSKY” di Nocera Terinese (CZ). Nel 2021 riceve la laurea triennale in Pedagogia e nel 2023 la magistrale in Lettere. Dal ’96 ad oggi vanta la partecipazione ad una serie di conventions, clinic, stage, seminari formativi, diplomi, corsi di perfezionamento, master class con chitarristi di fama internazionale come: Marcel DADY, Albert LEE, Franco CERRI, Franco MUSSIDA, Pietro NOBILE, Paolo GIORDANO, Donovan MIXON, Gae MANFREDINI, Maurizio SOLIERI, Stef BURNS, Yngwie MALMSTEEN, Eddy PALERMO, Paul GILBERT, CESAREO, Gigi CIFARELLI, Umberto FIORENTINO, con la chitarrista statunitense di Michael Jackson, Jennifer BATTEN, partecipa al seminario di psicofisiologia della tecnica strumentale con il docente Gianfranco DI MARE, Andrea BRAIDO, Brett GARSED, William LENIHAN, Steve TROVATO, Richard SMITH, Steve GIORDANO, SID JACOBS docente al GIT di Los Angeles, Giovanni MAZZARINO presso l’A. M. S.(accademia musicale siciliana), con il sassofonista Carlo CATTANO, Carl VERHEYEN, NGUYEN LE, GREG HOWE presso la LIZARD di Messina, Mike STERN, presso la MUSIC ACADEMY di Bologna e studia perfezionamento del linguaggio jazzistico con il chitarrista Claudio CUSMANO e Fabio MARIANI con il quale collabora alla realizzazione di una collana di libri didattici. Nel 2005 fonda il C.F.M. centro formazione musicale, scuola di musica con sede centrale a Noto, dove ne è direttore, coordinatore e docente di chitarra moderna. Ha insegnato presso le varie sedi della GUITAR ACADEMY di Catania, Siracusa, Ragusa, alla “ACCADEMIA MUSICALE DEL MEDITERRANEO” di Augusta, e al CESM (centro etneo studi musicali). Svolge un’ampia attività di insegnamento presso il Centro Formazione Musicale di Noto e Pachino, all’accademia “SPAZIO MUSICA di Ragusa, e l’ACCADEMIA MUSICA E PAROLE di Pozzallo. Ha organizzato 15 edizioni di rassegna musicale dal titolo “NOTO IN JAZZ”. Ha collaborato con varie realtà in Studio Recording e suona nel 2023 un inedito al Teatro Ariston di Sanremo Rock con la band “Silent Fall”. Interpreta un repertorio jazz moderno di composizioni personali, suona un repertorio pop-soul acustico, un progetto di musica swing ed un repertorio tipico di jazz-manouche con un tributo a Django Reinhardt con il quintetto Compagnia Manouche
Tommaso Genovesi, pianista, nasce a Noto, in Sicilia. Nel 1983 si trasferisce nel Veneto, e si inserisce subito nell’ambiente jazzistico. Approfondisce lo studio del piano jazz frequentando seminari con Harold Danko, Franco D’Andrea, John Taylor e Mike Melillo e inizia l’attività concertistica. Si esibisce, sia come accompagnatore che come leader di propri gruppi, in molti clubs e festival del nord Italia, collaborando con tanti musicisti di jazz attivi nell’area del nord-est, come Lanfranco Malaguti, Mauro Negri, Marc Abrams, Maurizio Caldura, Piero Odorici, Robert Bonisolo, Enrica Bacchia, Federico Casagrande, Francesco Bearzatti, Saverio Tasca, U.T.Gandhi, Danilo Gallo, Nevio Zaninotto, David Boato, Mark Murphy, Jay Clayton, Maurizio Giammarco ecc. Ha inciso tre cd con il proprio quartetto per l’etichetta Caligola Records (“Night Funk” nel 2003 e “Never Knows” nel 2007 e Open Spaces nel 2020), contenenti proprie composizioni originali. Il Quartetto è attualmente completato da Alberto Vianello ai sassofoni, Marco Privato al contrabbasso e Emanuel Donadelli alla batteria. Si esibisce in Duo con il trombettista David Boato. In piano- solo, in Trio (piano-contrabbasso-batteria) con musicisti diversi. Collabora, inoltre, con la cantante jazz Francesca Viaro.
