Un Decennio di Swing Contemporaneo: «10 Years!!!», il nuovo disco del Nico Gori Swing 10tet (Encore Music, 2025)

Il Nico Gori Swing 10tet si attesta come una compagine viva e autorevole, in grado di connettere radicamento territoriale ed apertura internazionale, rigore stilistico e spirito giubilante. Una delle esperienze più compiute e brillanti del jazz swing in Italia.
// di Francesco cataldo Verrina //
«10 Years!!!» del Nico Gori Swing 10tet, edito dalla Encore Music, costituisce non solo un compendio musicale di straordinario valore artistico, ma anche una testimonianza identitaria e storica di una delle formazioni più significative del jazz italiano contemporaneo. In occasione del decennale dalla fondazione del progetto, il lavoro sancisce la consapevolezza di una cifra stilistica che ha definito l’ensemble fin dalla suo primo apparire.«»
Nico Gori, clarinettista e sassofonista di levatura internazionale, già apprezzato dalla critica statunitense (si veda l’inclusione da parte della rivista DownBeat tra i migliori interpreti al mondo), s’impone ancora una volta come mente creativa e raffinato templare e custode del vernacolo swing swing rielaborato con piglio contemporaneo. La genesi del 10tet, legata all’evento benefico Il Jazz Italiano per L’Aquila, conferisce al progetto una matrice etica e collettiva che continua a vibrare anche nell’odierno impianto musicale del gruppo. Il decennale è celebrato da «10 Years!!!», un titolo che diventa un manifesto programmatico e che si distingue per la bontà degli arrangiamenti, l’equilibrio tra scrittura e improvvisazione e la sinergica coesione fra i musicisti. Il repertorio, che abbraccia sonorità swing, venature mainstream ed influssi post-moderni, decreta una padronanza idiomatica del jazz tout-court, atta a dialogare con il passato senza smarrirne la memoria, ma al contempo senza indugiare in sterili languori nostalgici.
«Saint Louis Blues» apre l’album un classico di W.C. Handy, pietra miliare del blues orchestrale. Il 10tet lo affronta con piglio deciso, restituendo la languida energia delle big band anni ’30 ma con una freschezza timbrica che evita ogni manierismo. Il clarinetto di Gori guida la truppa con disinvoltura, mentre la sezione fiati costruisce un dialogo serrato tra swing e pathos. «L.O.V.E», reso celebre da Nat King Cole, viene riletto con leggerezza ed ironia. L’arrangiamento gioca con le dinamiche, alternando sezioni compatte a momenti più ariosi, in cui la voce di Michela Lombardi agisce con grazia tra fraseggi jazzly ed accenti retrò. «Stardust» è un altro standard immortale, che la decuria rivisita con rispetto e raffinatezza. L’introduzione è rarefatta, quasi cameristica, e lascia spazio a un’esposizione melodica che valorizza il lirismo del tema. L’accompagnamento orchestrale è un piccolo gioiello di equilibrio tra romanticismo e swing. «10 Years!!!», ll brano eponimo, è l’unico inedito del disco, firmato da Gori. Qui il tentetto mostra la propria identità più autentica: scrittura brillante, interplay serrato, e un tema che sembra omaggiare tanto Ellington quanto la scuola italiana, diventando una sorta di manifesto sonoro del gruppo, tra memoria e visione. «Smile», la celebre melodia di Chaplin, viene elaborata con delicatezza e rispetto. L’arrangiamento evita il sentimentalismo, puntando su una lettura sobria e swingata. Il risultato è un equilibrio perfetto tra malinconia e leggerezza, con un assolo di chitarra di Mattia Donati che aggiunge un tocco di calore.
In «Smoke Gets In Your Eyes il 10tet si muove su territori più orchestrali, con un’introduzione vellutata e un crescendo emotivo che culmina in un’esplosione di fiati. L’arrangiamento è sontuoso ma mai ridondante, e la voce femminile si fa veicolo di una struggente eleganza. «Blue Moon» acclamato standard di Rodgers & Hart, viene riletto con un groove rilassato e un’atmosfera notturna. Il contrabbasso pulsa con discrezione, mentre i fiati disegnano arabeschi swing che evocano le notti d’estate nei jazz club. «C’est Si Bon», un cavallo di battaglia di Louis Armstrong, è un’incursione in un mood francofono, trattato con ironia e charme. Il tema si presta a un gioco teatrale che il tentetto sfrutta appieno, tra vocalità ammiccante e arrangiamenti che strizzano l’occhio al cabaret parigino. «Take the «A» Train, omaggio dichiarato a Duke Ellington, diventa un banco di prova per ogni ensemble swing. La decuria del comandante Gori lo affronta con energia e precisione, restituendo tutta la vitalità del pezzo senza rinunciare ad una propria cifra stilistica. Il solo di tromba è particolarmente incisivo. «I Wish You Love» ha le sembianze di una ballad raffinata, interpretata con garbata sensibilità. L’arrangiamento lascia spazio alla voce, che si muove con naturalezza tra dolcezza e malinconia. Il pianoforte accompagna con discrezione, mentre i fiati entrano in punta di piedi, arricchendo il tessuto armonico. «Minority» chiude l’album con un componimento di Gigi Gryce, tra i più complessi del repertorio hard bop. Il 10tet lo gestisce con piglio moderno, mettendo in luce la propria versatilità. L’arrangiamento è serrato, gli assoli brillanti, mentre l’ensemble si muove con coesione e slancio.
In sintesi, «10 Years!!!» non è soltanto una ricorrenza da commemorare, ma un punto di svolta, una riflessione matura sulla traiettoria di un ensemble che ha saputo crescere, rinnovarsi e consolidare una propria voce inconfondibile all’interno del panorama jazzistico nazionale ed europeo. La parabola artistica del Nico Gori Swing 10tet si dipana lungo un decennio intenso, ricco di esperienze, collaborazioni e riconoscimenti che hanno segnato marcatamente il panorama jazzistico italiano. Numerose e di alto profilo sono le collaborazioni che costellano il percorso di Gori e compagni. Artisti come Renzo Arbore, Stefano Bollani, Drusilla Foer, Rossana Casale, Adriano Giannini e Fabrizio Bosso, affiancano la band, hanno dato vita a performance uniche, a metà strada fra swing e teatralità, virtuosismo ed inedite contaminazioni stilistiche. La naturale predisposizione alle sinergie si riflette anche nella presenza costante dell’organico nei più prestigiosi festival italiani. Sul piano discografico, l’ensemble ha saputo tradurre in studio l’energia delle esibizioni dal vivo, dando alle stampe cinque album che tracciano una linea evolutiva coerente. A partire dal superbo «Dancing Swing Party» (2016), passando per l’intrigante «Swingin’ Hips» (2018) con ospiti della caratura di Bollani e Foer, ed arrivando a «Swing Classics» (2021), iconografico omaggio ai giganti del genere, ogni pubblicazione testimonia la capacità del 10tet di coniugare tradizione e mutazione con garbo e misura. Il recente «10 Years» rappresenta un punto di sintesi ed al contempo un rilancio, celebrando dieci anni di attività con uno sguardo proiettato al futuro. A conti fatti, il Nico Gori Swing 10tet si attesta come una compagine viva e autorevole, in grado di connettere radicamento territoriale ed apertura internazionale, rigore stilistico e spirito giubilante. Una delle esperienze più compiute e brillanti del jazz swing in Italia.
