Violoncelliade_Ante

La libera rielaborazione prevede sì la presenza del tema a cui il componimento s’ispira, ma sviluppi e introduzioni viaggiano sul binario della fantasia, svincolandosi dall’originale per dar vita a temi e idee diverse pur mantenendo, del brano da cui trae ispirazione, il clima emotivo.

// di Francesco Cataldo Verrina //

Il Conservatorio di Musica «San Pietro a Majella di Napoli», sotto la direzione di Carmine Santaniello, si distingue per la sua vivace attività artistica, capace di alimentare l’innovazione e la creatività nel panorama musicale contemporaneo. Un esempio emblematico di tale dinamismo è rappresentato dall’ensemble «Violoncelliade», un progetto che non solo ha saputo integrare il giovane talento degli studenti, ma ha anche sostenuto e promosso la produzione musicale originale, rendendo omaggio alla tradizione pur rinnovandola radicalmente.

La creazione dell’ensemble di violoncelli, proposta da Santaniello, va oltre le esigenze curricolari tradizionali; essa è una manifestazione di un approccio educativo che abbraccia visioni artistiche ampie, capaci di trascendere la mera formazione accademica. La nascita di «Violoncelliade» nel 2016 e il suo sviluppo nell’ambito del Conservatorio hanno fatto emergere non solo il potenziale espressivo degli studenti, ma anche una notevole apertura verso collaborazioni con il mondo esterno, come evidenziato dalle performance tenute in varie location napoletane di prestigio. Uno degli aspetti più affascinanti dell’ensemble è la sua capacità di presentare un repertorio variegato che spazia da brani classici a composizioni innovative, con un focus particolare sulle opere originali scritte appositamente per l’ensemble. Il CD di «Violoncelliade», realizzato nel 2020, gioca un ruolo cruciale in questo contesto, fungendo da testimonianza della qualità e della creatività musicale che il gruppo ha raggiunto. La scelta di rielaborare brani jazz e classici con un taglio originale rivela una straordinaria libertà creativa, consentendo ai membri dell’ensemble di esprimere la loro individualità pur mantenendo l’unità del gruppo.

I brani inclusi nel CD, come l’adattamento strumentale di «’O surdato ’nnammurato» e le libere rielaborazioni di standard jazz quali «Blue Moon» e «Summertime», offrono una riflessione profonda sulla reinterpretazione musicale, un aspetto centrale nell’estetica di «Violoncelliade». Le composizioni, che vanno dalla spontanea sorgività di «Flat Street» alla complessità emotiva di «Children’s Old Telegraph», non soltanto eseguono, ma rielaborano il mood con un’intensità e un’immediatezza che coinvolgono l’ascoltatore al primo impatto. Significativa, infine, è anche la dimensione sociale del progetto. La collaborazione con figure del mondo filosofico, come Giuseppe Ferraro, e incontri interattivi come quello con Silvio Perrella, dimostrano come «Violoncelliade» abbia inteso non solo accentuare la propria presenza musicale, ma anche partecipare attivamente alla vita culturale di Napoli. Tali eventi, in particolare quelli che affrontano temi sociali,, come la sensibilizzazione riguardo alla strage di bufale nel casertano, attestano un impegno civico che affianca l’arte alla responsabilità sociale, offrendo così un modello di progettualità interdisciplinare nel contesto contemporaneo.

In conclusione, «Violoncelliade», sotto la direzione artistica e pedagogica di Luca Signorini e con la partecipazione attiva dei suoi intraprendenti giovani musicisti, rappresenta non solo un percorso formativo di alto livello, ma anche un vivace contributo alla scena artistica napoletana tout-court. La capacità di coniugare la tradizione con l’innovazione e il coinvolgimento della comunità, rendono questa iniziativa un esempio di come la musica possa fungere da ponte tra arte, educazione e società. Un plauso sincero va, quindi, al Conservatorio di Musica «San Pietro a Majella» di Napoli e a tutti i membri di «Violoncelliade» per il loro impegno incessante verso la valorizzazione della musica e della cultura.

Violoncelli:

Luca Signorini

Nazario Bizzoco, Michelangelo Carotenuto, Alfonso D‘Aniello,

Gaia Di Giuseppe, Lorenzo Francese, Alicia Mayo Gonzalez,

Martina Iodice, Fabiana Iovene, Sabrina Lo Presti, Giulia Massa,

Monia Massa, Maddalena Olivieri, Maria Pucino, Teresa Vallese.

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