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“Amenità” è il primo disco del Silvia Valtieri Trio, composto da Nicola Govoni al contrabbasso, Giacomo Ganzerli alla batteria e Silvia Valtieri al pianoforte, voce e composizioni. L’album è nato dalla ricerca su Dave Frishberg, compositore statunitense, finissimo pianista bebop che ha trascorso gli anni Sessanta a New York a suonare coi migliori musicisti della scena, da Al Cohn e Zoot Sims a Betty Carter e tanti altri; era anche un cantante dallo stile molto personale, e ha sempre cantato le sue canzoni rifacendosi alla tradizione Tin Pan Alley, con liriche sempre ironiche, argute, a tratti comiche.

Lo studio dei brani di Frishberg è diventato fonte di ispirazione per il trio, diventando in prima battuta un progetto dal vivo interamente composto dai suoi brani. In poco tempo si sono aggiunti al repertorio alcuni brani che Silvia Valtieri aveva scritto tempo addietro, contraddistinti da uno stile in linea con lo spirito del compositore americano: ad esempio “Morire”, la quinta traccia dell’album, registrata con la partecipazione di John De Leo come ospite speciale, o anche “Orabuca”, strumentale. Successivamente, nuovi brani sono stati composti ad hoc e aggiunti al repertorio, come ad esempio “Avvinami”, dedicata al vino e composta in seguito a una degustazione a Radda in Chianti, dove il sommelier suggeriva di non cambiare né sciacquare il calice in quanto “già avvinato”. “Avi”, traccia di chiusura dell’album, si distingue dagli altri originali per il suo carattere più malinconico; una prima stesura, per piano e flauto cinese, fu pubblicata nel 2021 come colonna sonora di una video-animazione di illustrazioni su ceramica, una commissione per il ceramista Mirco Denicolò.

Dalle esperienze dal vivo si è riscontrato che le liriche di Frishberg non potevano essere apprezzate dal pubblico italiano, e questo riduceva di molto l’impatto dei suoi brani; così Silvia ha cominciato un lavoro di traduzione dall’inglese all’italiano per portare a completezza la fruizione del repertorio di Frishberg. Quanto alla storica contrapposizione crociana “bella e infedele, brutta e fedele”, la traduzione ha, in questo caso, adattato creativamente i testi alla cultura italiana mantenendo, più che altro, le idee fondanti dei brani in questione. “Tempo per noi” è in origine “Quality Time”, sulla impossibile organizzazione delle vacanze di una coppia di lavoratori compulsivi; “Blizzard of lies” (letteralmente, “tempesta di bugie”) è diventata “Mai più”, dove si raccoglie una lista delle menzogne che quotidianamente ci si sente raccontare, con riferimenti anche alle storiche bufale intorno al fascismo. “My Attorney Bernie” è diventata “L’avvocato”, descrizione dello stereotipo di un avvocato di successo dai contorni vagamente truffaldini.

Dei quattro brani non originali presenti nell’album, solo uno non è stato tradotto: è “Zoot Walks In”, musica di Gerry Mulligan (originariamente “The Red Door”) su cui Dave Frishberg scrisse un testo dedicato a Zoot Sims, tenorsassofonista dall’aura magnetica con cui aveva suonato nel suo periodo newyorkese. L’arrangiamento è stato rivisto a quattro mani con Nicola Govoni, contrabbassista del trio dalle ottime doti di compositore e arrangiatore. Il disco è stato registrato presso il “Duna Studio” di Russi (Ra)i.

Silvia Valtieri Trio

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