// di Kater Pink //
“Half Black Half White Half Yellow” è una suite in nove movimenti nata per celebrare la musica e la figura di Charles Mingus. Un tributo, un segno di riconoscenza e gratitudine verso quel compositore che più di ogni altro è riuscito a mettere in musica le emozioni contrastanti che hanno caratterizzato la propria esistenza. Nelle composizioni di Mingus è possibile trovare la profondità di un animo irrequieto ma pieno d’amore, la lotta al razzismo, l’attivismo politico, l’amore per la musica classica e quello per il blues che da sempre identificava le sofferenze di un popolo intero. Nella stesura dei nove movimenti di questa suite, Matteo Mosolo, dopo un’attenta ed accurata ricerca biografica e musicale, ha scelto di raccontare la vita, le emozioni e la scrittura di Charles Mingus in un flusso continuo di groove, di blues e di gospel facendosi aiutare solo dalla voce unica e poetica della tromba di Flavio Zanuttini. Mosolo e Zanuttini hanno iniziato a suonare insieme nel 2006 partendo proprio dall’analisi dei dischi di Mingus e sviluppando negli anni un notevole interplay che può spaziare dal jazz tradizionale al free in maniera efficace, dirompente e mai banale.
Matteo Mosolo
Musicista solido e versatile, artista curioso ed impegnato, attento alle novità ma anche profondo conoscitore della tradizione jazz, classica, rock e blues. Diplomatosi in contrabbasso nel 2011 sotto la guida del M° Franco Feruglio, si perfeziona con Paolino Dalla Porta e segue diversi workshop e masterclass di improvvisazione. Attivo principalmente in Italia ha collaborato in numerose formazioni ed ensemble esibendosi in importanti teatri e festival italiani ed europei. Ha all’attivo varie pubblicazioni a proprio nome (“Isolation”, “A Restless Night”, “Some Funk Punk”) o come sideman (Humpty Duo, Beppe Aliprandi, ecc.)
Flavio Zanuttini
Un trombettista estremamente versatile che non trova mai pace nella ricerca di un suono ed una poetica personali. Nominato tra i migliori trombettisti d’Italia secondo la rivista Musica Jazz, il suo suono e il suo approccio sono unici e si possono riconoscere in tutti i contesti dov’è impegnato che variano dalla musica di ricerca e avant-garde (Opacipapa, Bruit 4, Super Jazz Sandwich ed altri) alla lead trumpet in grossi ensemble (Abbey Town Jazz Orchestra, North East Ska*Jazz Orchestra, Udin&Jazz Big Band e altre).A suo nome ha pubblicato due dischi in solo, La Notte (Creative Sources Recordings 2018) e Ginkgo (Setola di maiale 2022), e un disco col suo trio Opacipapa, Born Baby Born (Clean Feed 2018) selezionato tra i migliori dischi jazz internazionali secondo il portale portoghese jazz.pt