NEXT GENERATION JAZZ: Waterfront Sisinio Zito di Roccella Jonica 27 e 28 agosto

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// a Cura della Redazione //

E’ la sezione dedicata ai giovani nuovi talenti del jazz internazionale. Alcuni presenteranno progetti che richiamano gli italo-americani ma anche l’opera e la musica improvvisata nelle sue espressioni più accattivanti. Quattro i gruppi previsti.
Roccella Jonica, Casa della Cultura, ore 11.30, presentazione del vinile “The music of Tony ‘Slim’ Dominick”, Caligola Records
DOMENICO RIZZUTO ELECTROJAZZ ENSEMBLE
Il giovane trombettista Domenico Rizzuto, partendo da alcuni spartiti contenuti nel romanzo “Una posizione sociale” di Giose Rimanelli, pubblicato nel 1959 e ristampato quest’anno da Rubettino Editore, riarrangia 5 brani ricavati da ricordi americani dell’ombrellaio girovago Tony “Slim” Dominick. Domenico Rizzuto e il suo Electrojazz Ensemble li hanno arrangiati in stile moderno, utilizzando l’elettronica. I risultati ottenuti sono veramente pregevoli. Le musiche verranno eseguite per la prima volta al Festival, mentre l’album sarà pubblicato a ottobre da Caligola Records.

Roccella Jonica, Waterfront Sisinio Zito, 27 agosto, ore 20.00
Presentazione del libro
“Una posizione Sociale” di Giose Rimanelli,
Rubettino Editore, 2023
Quello di Giose Rimanelli è un romanzo ambientato in Molise e ha come protagonista i ricordi del giovane Massimo Niro. Rimanelli usa una tecnica di scrittura che ricordi molti autori del primo novecento come Joyce, la Woolf, Proust e altri. Si tratta di una scrittura fatta di flashback, monologhi interiori, cantilene, testi di musica jazz improvvisati dal nonno (ombrellaio girovago) in ricordo dei tempi americani, quando era stato testimone dell’eccidio di New Orleans. I ricordi americani dell’ombrellaio girovago Tony “Slim” Dominick sono già stati eseguiti e incisi da Rimanelli nel 1959 in occasione dell’uscita del libro. E’ stato, infatti, il primo progetto editoriale a proporre un volume associato a un album musicale.

Roccella Jonica, Waterfront Sisinio Zito, 27 agosto, ore 21.30
“THE MUSIC OF TONY ‘SLIM’ DOMINICK”
DOMENICO RIZZUTO ELECTROJAZZ ENSEMBLE
cameo by MARCELLO CIRILLO

Domenico Rizzuto, tromba, live electronics
Elisabetta Mattei, trombone
Alberto Brutti, contrabbasso, live electronics
Fabrizio Ferazzoli, batteria
Coproduzione originale con Caligola Records e Rubbettino Editore
Un quartetto guidato dal trombettista Domenico Rizzuto cercherà di riproporre l’ascolto delle musiche di Tony “Slim” Dominick, nonno del protagonista del romanzo “Una posizione sociale” di Giose Rimanelli. Il Domenico Rizzuto Electrojazz Ensemble riproporrà in chiave moderna ed elettronica gli arrangiamenti dei brani di Rimanelli. La produzione sarà arricchita da un cameo del noto showman e cantante Marcello Cirillo che canterà il brano “Patrema”, uno struggente blues composto dallo stesso Rimanelli in memoria del padre Tony. I brani, successivamente, saranno riversati su vinile dall’etichetta Caligola Records.

Roccella Jonica, Waterfront Sisinio Zito, 27 agosto, ore 22.30
ANDREA GLOCKNER SEXTET

Andrea Glockner, trombone, tuba
Giovanni Benvenuti, sax tenore
Santiago Fernandez, pianoforte e tastiere
Mario Petronzi, chitarra elettrica
Matteo Bonti, basso elettrico
Mauro Patti, batteria
Un sestetto molto legato all’importanza della trasmissione della tradizione jazzistica quello guidato da Andrea Glockner, un trombonista e suonatore di tuba nato in Francia da madre roccellese. La formazione del giovane talento italo-francese, che è composta da musicisti di primo piano a livello internazionale, suona pensando alla tradizione, però con uno sguardo molto moderno. L’energia del rock, la fluidità dell’hip hop e le libere improvvisazioni saranno presenti in questo viaggio musicale in America e nelle sue culture.

28 agosto Casa della Cultura, ore 11.30
Presentazione dei libri/CD: Mirko Onofrio, “Leon in Jazz”, Fonicottero/Le Pecore Nere Editore, 2023, Produzione di Rumori Mediterranei
E’ il caso di affermare che è molto coraggiosa l’attenzione di Mirko Onofrio per la lirica e un autore come Ruggero Leoncavallo. Approcciare questo grande compositore dal punto di vista jazzistico non è facile e bisogna possedere una completa padronanza di due ambiti musicali: quello lirico e quello jazzistico. Mirko Onofrio ha già dimostrato di posseder questa padronanza, sia dal punto di vista degli arrangiamenti e della direzione che performativo, in occasione di un concerto nella cittadina calabrese di Montalto Uffugo alla quale il grande autore napoletano era molto legato e che lo celebra annualmente con un Festival. Dall’ascolto di alcuni brani registrati si capisce che Mirko non si limita a produrre delle complesse architetture sonore che celebrano alcune arie famose del grande autore napoletano, ma riprende alcuni approcci tipici delle big band e di piccole formazioni del secolo scorso, puntando sulla riconoscibilità dei brani per fare opera di divulgazione in grado di attrarre l’attenzione verso il jazz.

Mirko Onofrio, “CARLA BLEY. La ragazza che urlò ‘champagne’, Fonicottero/Le Pecore Nere Editore, 2023
“Dal microcosmo al macrocosmo, da anonima Cigarette Girl a musicista capace di gestire e di comporre per un’intera orchestra, dal Jazz alle avanguardie europee, da Lovella May Borg a Carla Bley, questo libro vi guiderà amorevolmente nel mondo di una grande protagonista della musica del ‘900 che fortunatamente ha sempre conservato dentro di se lo spirito della ragazza che urlo: Champagne!” Dall’introduzione di Carlo Cimino

Carlo Cimino, “GEORGE RUSSELL. Il profilo biografico, Il Lidian Chromatic Concept, La Vertical Form’, Fonicottero/Le Pecore Nere Editore, 2023
Questo breve lavoro vuole essere un’introduzione alla figura di George Russell, delineando oltre il profilo biografico anche i tratti della sua speculazione teorica. Da un lato l’eredità pubblica del celebre trattato Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization che ebbe diverse versioni nel corso degli anni, dall’altro il tesoro nascosto di un’altra teoria, o meglio una pratica di scrittura musicale chiamata Vertical Form, non sistematizzata e di cui si hanno pochi indizi

Roccella Jonica, Waterfront Sisinio Zito, 28 agosto, ore 21.15
TRIBUTE TO SCOTT LAFARO E TONY SCOTT
JADE VISIONS QUARTET

Andrea Brissa, contrabbasso
Francesco Miniaci, pianoforte
Domenico Ammendola, clarinetto
Valerio Gabriele, batteria
Produzione originale
E’ un omaggio ai due celebri musicisti italoamericani Scott LaFaro e Tony Scott il progetto del Jade Visions Quartet, guidato da Andrea Brissa, che aprirà la seconda serata dedicata ai giovani nuovi talenti. I quattro musicisti che lo compongono si richiamano, infatti, a “Jade Visions”, una famosa composizione del contrabbassista di origine calabrese, Scott LaFaro, uno dei più grandi musicisti della storia del jazz. Nella proposta del quartetto ci sono alcuni dei più celebri brani del Trio di Bill Evans e alcune composizioni del clarinettista Tony Scott, il gigante che ha di fatto ha lanciato il trio stellare di cui faceva parte Scott LaFaro.

Roccella Jonica, Waterfront Sisinio Zito, 28 agosto, ore 22.30
“LEON IN JAZZ”
MOLJE

Mirko Onofrio, composizioni, arrangiamenti, direzione
Sebastiano Ragusa, sassofono
Luigi Paese, tromba, flicorno
Gianluca Bennardo, trombone
Claudia Vaccaro, flauto
Camilla Vaccaro, clarinetto
Giuseppe Rotella, oboe
Giovanni Russo, fagotto
Gino Aceto, corno francese
Wilma Monachello, violino 1
Roberto Modafferi, violino 2
Sergio Tommasini, viola
Debora De Rose, violoncello
Francesco Di Lieto, pianoforte
Carlo Cimino, contrabbasso
Francesco Montebello, batteria
Il MOLJE (MIRKO ONOFRIO LARGE JAZZ ENSEMBLE) è formato da una bella “nidiata” di ex studenti del Conservatorio di Cosenza nel quale si sono diplomati molti dei musicisti di questa produzione originale concepita e diretta da Mirko Onofrio, solista di punta della formazione di Brunori Sas e arrangiatore di molti brani del celebre cantautore calabrese. Onofrio, già assiduo frequentatore delle master class di Rumori Mediterranei nel passato e vincitore della borsa di studio intestata ad Annamaria Sora Bombardieri, si cimenta In un progetto originale all’insegna della musica “Third Stream”. “Leon in jazz”, infatti, è un insolito mix di sonorità classiche e jazz, un progetto che celebra alcune delle pagine più celebri del compositore napoletano Ruggiero Leoncavallo la cui riconoscibilità non viene intaccata ma anzi esaltata da incursioni e deviazioni in materiale originale legato al jazz di tradizione.

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